20 Settembre 2024, 05:01
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CATANIA – L’ultima versione “integrata” con le risposte alle mozioni del consiglio comunale arriverà in aula consiliare lunedì sera. Alle 19, il sindaco di Catania Enrico Trantino esporrà la relazione relativa al primo anno di mandato, contenente i risultati raggiunti in questo arco di tempo.
La sollecitazione è arrivata dalla presidenza del consiglio comunale, sulla scorta della circolare dell’assessore regionale Andrea Messina che invitava i Comuni a dare seguito a quanto stabilito dalla legge.
La stessa presidenza che ha proceduto alla calendarizzazione in seguito alla riunione dei Capigruppo che ha voluto anticipare il momento di confronto con il primo cittadino, considerato che le altre sedute del mese saranno destinate alla discussione e approvazione del Dup.
Nel corposo documento, 42 pagine in totale, suddiviso in 19 capitoli, vengono elencate le attività poste in essere dal primo cittadino e dall’intera Giunta in ordine ad alcuni macro argomenti, dalla sicurezza urbana ai rifiuti e ambiente, “il tema più angusto per le difficoltà a individuare regole di ingaggio che inducano i nostri concittadini al rispetto delle regole in tema di cicli di conferimento”, scrive il sindaco. Dalla zona industriale alla rete museale, dall’urbanistica al mare, alla scuola, agli “amici a quattro zampe”.
“È una sintesi delle varie attività svolte in questo anno di mandato – scrive lo stesso Enrico Trantino in premessa – e un modo per verificare l’avanzamento di quanto descritto nelle linee di mandato del programma amministrativo alla base degli obiettivi strategici del nuovo quinquennio, che assieme alla mia squadra ci siamo posti sin dal giorno del nostro insediamento”.
Un insieme di obiettivi centrati o avviati e di progettazioni future, la relazione di Trantino, in cui il sindaco rende conto di quanto realizzato, ad esempio in ordine alla sicurezza, con il costante contatto con il Governo centrale e le possibilità concesse da quest’ultimo in relazione alle assunzioni dei vigili urbani, ad esempio, o nell’invio dell’esercito, mettendo in risalto le nuove possibilità concesse da questa immissione di personale. Mettendo anche in evidenza ciò che è stato avviato e che, sebbene non rappresenti un risultato in sé, potrebbe presto portarne.
Lo fa, ad esempio, per quanto riguarda la riscossione delle tasse o alla raccolta dei rifiuti. “Riguardo alla raccolta differenziata – scrive Trantino – si registra, nei primi mesi del 2024, una percentuale pari a circa il 36%. L’obiettivo è quello di incrementare tale percentuale al fine di portare il valore medio della raccolta in linea con le grandi città metropolitane”.
Ampio il capitolo dedicato ai fondi europei e ai progetti avviati grazie al Pnrr, comprendente anche le azioni poste in essere per razionalizzare la spesa, tra cui il monitoraggio del contenzioso, nonché gli atti per uscire definitivamente dal dissesto finanziario, dichiarato nel 2018.
“Con una attenta e puntale gestione del piano di riequilibrio quinquennale 2019-2023 che, alla luce del redigendo Rendiconto relativo all’esercizio 2023 ha consentito di dare copertura al “Disavanzo 2019” con una gestione, improntata ai principi di prudenza e di equilibrio di bilancio, del primo anno successivo alla conclusione temporale del quinquennio di riequilibrio, con la previsione di appositi accantonamenti funzionali a far fronte alla eventuale massa debitoria derivante dalla conclusione delle attività della Commissione Straordinaria di Liquidazione”.
Che agirà in proroga fino al gennaio 2025.
Breve e conciso il capitolo dedicato all’Urbanistica e piano regolatore, sebbene il sindaco comunichi un fatto importante: l’atto di indirizzo sarà approvato in Giunta entro il mese di settembre per poi procedere con l’attivazione della Conferenza Urbanistica entro il 31 ottobre.
I solarium e la riqualificazione del molo di San Giovanni Li Cuti, sono inseriti tra i risultati raggiunti sul fronte mare. Il capitolo contiene apprezzamenti alla pianificazione del porto a opera dell’autorità portuale guidata dal presidente Francesco Di Sarcina, come evidentemente emerso anche negli ultimi giorni sulla questione archi della Marina e loro demolizione.
E ancora, le iniziative intraprese per la mobilità, “Catania to go” sopra tutte, i controlli sulla tassa di soggiorno, il biglietto unico per i siti museali, le manifestazioni culturali tra cui il Catania Summer Fest, i numerosi parchi sportivi realizzati grazie ai fondi del Pon Metro, l’avvio della riqualificazione di alcuni plessi scolastici, oltre a una serie di iniziative volte al contrasto alla dispersione scolastica. Insomma, una serie di argomentazioni che di certo, lunedì sera, accenderanno il dibattito a Palazzo.
Sarà interessante capire da quale parte arriveranno eventuali strali, se solo dai banchi dell’opposizione o anche della maggioranza. L’occasione potrebbe essere ghiotta per qualcuno per ricordare al primo cittadino di procedere con lo spoil system delle Partecipate, per cui ancora tutto tace.
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20 Settembre 2024, 05:01