08 Febbraio 2024, 13:31
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CATANIA – “Nessuna norma della riforma Cartabia, in materia procedimentale, assesta o amplia le garanzie difensive. Sul punto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, aveva garantito la sua massima attenzione; risoltasi, come spesso già accaduto, in un nulla di fatto”. Lo afferma il direttivo della Camera penale Serafino Famà di Catania, l’avvocato Francesco Antille, sull’astensione dalle udienze dei penalisti da ogni attività giudiziaria per tre giorni.
L’agitazione è iniziativa ieri e si concluderà domani. La Camera penale di Catania ricorda che si è “giunti a tale estrema deliberazione dopo molteplici tentativi di dialogo con l’Esecutivo e il Parlamento; e in particolare con il ministro Guardasigilli” e “non è stato possibile giungere a una intesa per il rifiuto di costoro di coltivare un serio approccio costruttivo in relazione ai delicatissimi temi sollevati dall’avvocatura”.
“Con questa manifestazione nazionale – spiega il presidente, l’avvocato Francesco Antille – l’avvocatura intende fare attenzionare la delicatezza delle tematiche sottese al giudizio penale (libertà, onore, patrimonio); per citare le più importanti ed evidenti. Intende sollecitare il Governo nazionale e il Parlamento a rendersi parti diligenti per promuovere e qualificare il contenuto autentico del diritto di difesa. È una battaglia importantissima per le garanzie individuali e per l’intera collettività. Una società che annovera un processo penale legittimo e garantito è una società civile. Al di fuori di ciò resta veramente poco”.
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08 Febbraio 2024, 13:31