21 Giugno 2014, 14:22
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A pochi metri dal traguardo della riforma del Senato spuntano nuove grane. Il problema e’ se concedere o meno l’immunita’ anche ai futuri senatori. Nessun passo indietro e’ la linea del Governo, ma Forza Italia sembra frenare gli entusiasmi. Intanto, anche dentro il Pd c’è chi chiede modifiche.
Stop al bicameralismo perfetto; ridefinizione della divisione delle competenze tra Regioni e Stato; introduzione di un Senato composto da 100 senatori che non dà la fiducia al governo, la quale invece sarà prerogativa della sola Camera. E’ l’impianto della riforma costituzionale che emerge dall’accordo tra maggioranza, Lega e Fi. Dopo le ultime “limature” i relatori Anna Finocchiaro e Roberto Calderoli hanno depositato gli emendamenti che recepiscono l’intesa.
La Camera è la sola titolare del rapporto di fiducia con il Governo ed esercita la funzione di indirizzo politico, la funzione legislativa e di controllo del Governo. Il Senato invece in prima battuta esercita la funzione di raccordo tra lo Stato e le Regioni, le Città metropolitane e i Comuni. Non dà la fiducia al governo.
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21 Giugno 2014, 14:22