27 Ottobre 2021, 09:11
1 min di lettura
ROMA – Pensioni, braccio di ferro governo sindacati. Dopo una nuova giornata di incontri a Palazzo Chigi non c’è intesa sulla riforma delle pensioni che dovrà essere finanziata con fondi inseriti nella manovra finanziaria. Al termine di tre ore di colloqui i sindacati hanno giudicato le proposte dell’esecutivo “largamente insufficienti”, “non una riforma degna di questo nome”.
“Se giovedì il governo confermerà questa impostazione valuteremo iniziative unitarie di mobilitazione”, afferma Landini. Disponibilità alla proroga di un anno per l’Ape social, con una estensione a nuove categorie di lavori gravosi, e per Opzione donna.
Intanto, Elsa Fornero, sulla Stampa, scrive una lettera aperta a Maurizio Ladini sulla condizione dei giovani: con “un tasso di disoccupazione tra i più alti in Europa” sono “spesso” costretti “a cercare altrove le opportunità”. “Cos’ha a che fare con l’uscita da quota 100 e con la ripresa di un percorso di innalzamento dell’età pensionabile? Impossibile – spiega – non vedervi il venir meno di un patto economico tra le generazioni”.
“Uscire da quota 100 con una qualche gradualità e rispettando l’equità che impone di trattare meglio almeno i più sfortunati è possibile. Un nuovo passo indietro sarebbe ancora una miope scelta di declino”.
Pubblicato il
27 Ottobre 2021, 09:11