Rigoli applaude il Catania: | “Siamo stati bravi a reagire”

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28 Agosto 2016, 10:56

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CATANIA – La prima vittoria in campionato esalta la piazza rossazzurra, pur nella consapevolezza di dover affrontare tante difficoltà in una stagione contrassegnata dall’ennesima penalizzazione iniziale. Ma il -7 da cui si è partiti non spaventa la squadra di Rigoli che, al cospetto della quotata Juve Stabia del recalcitrante Zibert, ha dimostrato carattere e soprattutto consapevolezza nei propri mezzi. “Sono contento per la prestazione dei ragazzi – ha affermato Mister Rigoli in sala stampa – e tutti oggi hanno dato il massino. Sappiamo qual è il nostro compito e siamo onorati della maglia che indossiamo e della tifoseria che si incita dall’inizio alla fine. E’ stato importante il sostegno del nostro pubblico nel momento in cui abbiamo subìto il gol sbagliando un’uscita ben sfruttata dai nostri avversari. Era importante vincere perché affrontavamo una squadra forte ma abbiamo reagito bene ribaltando la situazione”.

“Dobbiamo affrontare partita dopo partita – prosegue Rigoli – , con equilibrio, senza fare voli pindarici prima del tempo. Sappiamo che possiamo e dobbiamo migliorare. Solo dopo le prime dieci giornate si potrà avere un quadro più definito delle forze in campionato. Oggi abbiamo palesato compattezza, migliorando sotto il profilo tattico. Con le sostituzioni ho cercato di riequilibrare un po’ le cose in campo e sfruttare meglio le ripartenze. Biagianti è per noi un perno importantissimo in mezzo al campo ed è stato bravo a smorzate i tentativi di ripartenza avversaria. Paolucci è molto attaccato al Catania e, insieme con altri, è un autentico trascinatore”.

All’insegna dell’ottimismo anche le dichiarazioni di alcuni calciatori rossazzurri nel post gara. “E’ stato bello vedere felici i nostri tifosi – ha aggiunto il fantasista Andra Russotto – speravamo di vincere e siamo stati bravi a reagire dopo la rete campana. Abbiamo avuto una marcia in più che ci ha consentito di capovolgere il risultato. Sono ormai lontani i malumori dello scorso campionato. Adesso è un’altra storia, grazie anche all’arrivo di Lo Monaco.

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“Abbiamo tirato fuori gli attributi riuscendo a rimontare – ha ulteriormente sottolineato capitan Biagianti – perché siamo stati bravi, reagendo con carattere allo svantaggio. Sognavo una giornata come questa con una bella vittoria nel momento in cui sono tornato a giocare al “Massimino” con il mio caro numero 27 sulle spalle. La gente mi ha gratificato con tanti applausi che, però, vanno divisi con tutti i miei compagni. E’ stato significativo quanto successo al gol di De Cecco, il terzo, con tutta la nostra panchina che è schizzata in campo per festeggiare”.

Felicissimo, ovviamente, Domenico Di Cecco, uno dei pochi reduci della passata stagione: “Mi sono allenato sempre con grande impegno per tutta la settimana – ha detto il centrocampista – anche se avevo capito che non sarei stato titolare. Al momento del mio gol, quello che ha chiuso i conti, l’abbraccio fragoroso dei miei compagni, ha quindi premiato più l’uomo che il calciatore. Quando Rigoli mi ha gettato nella mischia, mi ha chiesto se ero pronto. Io ero prontissimo, gliel’ho detto e l’ho subito dimostrato”.

Uno spezzone di partita l’ha giocato anche Giuseppe Fornito che contro l’Akragas in Coppa Italia era, invece, partito titolare: “Sono contento di aver dato il mio contributo per questo successo –ha affermato uno degli ultimi arrivati in casa rossazzurra- e va bene così. Decide il mister se farmi giocare tutta la gara o uno spezzone. L’importante è essere sempre concentrati e cercare di vincere più gare possibili per andare lontano. Con questa vittoria abbiamo dato un segnale importante al campionato e questi tre punti ci devono conferire ulteriori stimoli per il futuro. Non dobbiamo pensare alla penalizzazione ma fare i conti alla fine”.

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28 Agosto 2016, 10:56

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