25 Aprile 2016, 10:30
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AGRIGENTO – Lo spettacolare 3-3 dell’Esseneto nel derby tra Akragas e Messina, mette in pericolo i biancazzurri che adesso non possono sbagliare le altre due partite in programma contro Melfi e Benevento. Pino Rigoli, allenatore dell’Akragas, è comunque soddisfatto della reazione dei suoi, pur stigmatizzando una certa ingenuità sul gol finale: “Noi abbiamo fatto una grande prestazione ma siamo stati ingenui alla fine, dovevamo gestire meglio il finale. Oggi abbiamo avuto una grande reazione, stavamo pure per vincere se non arrivava il terzo gol. Questo risultato però non ci deve abbattere, noi abbiamo fatto il nostro sul campo, senza le penalizzazioni saremmo già salvi ma dobbiamo fare di più”. Il mister del Gigante non si scoraggia e pensa già alle prossime gare: “Adesso prepariamo nel migliore dei modi la prossima partita, ci vogliono 41 punti per salvarsi. Non sono preoccupato se l’Akragas non vince da cinque giornate, nelle ultime giornate abbiamo incontrato squadre importanti come Foggia, Lecce, Casertana”.
Soddisfatto della prestazione dei suoi giocatori è il mister giallorosso Raffaele Di Napoli, che non ha mai perso la speranza dopo il terzo gol dell’Akragas: “Abbiamo avuto paura di perdere, nel secondo tempo l’Akragas si è ripresa ma non meritavamo di perdere. Io posso fare affidamento su un grande gruppo, su dei ragazzi che voglio ringraziare per aver dato il massimo. Mi dispiace di aver fatto dei cambi forzati, ma sono contento dei giovani che ho messo in campo”. Il mister, a campionato quasi concluso, glissa sul suo futuro e pensa alla prossima gara con l’obiettivo di centrare la qualificazione alla prossima Coppa Italia “dei grandi”: “Il nostro obiettivo è quella di finire in crescendo il campionato, stiamo facendo qualcosa di importante, sono grato ai miei giocatori e sono contento di questi tifosi che ci hanno seguito anche oggi”.
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25 Aprile 2016, 10:30