20 Agosto 2016, 18:58
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CATANIA – La prima al Massimino, ancora calcio d’agosto ma obiettivo qualificazione. Pino Rigoli ha le idee chiare in vista della gara di domani contro la sua ex squadra, l’Akragas. “Siamo sul pezzo e stiamo lavorato su diversi aspetti ed analizzato la partita di Siracusa, dove abbiamo fatto cose bene ed altre meno. La squadra ha bisogno di tempi ma siamo sulla strada che voglio. il nostro centrocampo può consegnarci molte soluzioni. Abbiamo tre palleggiatori di grande esperienza e giovani che possono cambiare l’inerzia della gara in corsa”.
Lo stesso Rigoli è poi tornato sulla sfida contro quell’Akragas, con il quale ha scritto le pagine più belle della sua carriera, fino a guadagnarsi la palma di miglior allenatore della Lega Pro nella scorsa stagione: “L’Akragas è l’unica squadra che non volevo incontrare. Se sono seduto qua è perchè hanno creduto in me l’anno scorso, c’è stato sempre un grande rapporto e per questo sono sempre grato. Ho visto la gara contro il Siracusa ed hanno una squadra di grande corsa, determinata, riscono a portare 3 uomini in zona palla, hanno assortito centrocampo ed attacco”.
Il finale della conferenza, Rigoli la divide tra la consapevolezza della forza del suo collettivo, e la spinta che si aspetta di ricevere dal pubblico del “Massimino”: “Spetta a noi ricreare l’entusiasmo e questo si fa solo con i risultati e dobbiamo essere noi a dare delle risposte ai tifosi, è inutile che io prometta, noi sul campo dobbiamo entusiasmare le persone per riportarle allo stadio. Dobbiamo essere pronti contro chiunque. Guai a dire “noi siamo il Catania” e giocarcela con il 10% in meno”.
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20 Agosto 2016, 18:58