07 Agosto 2015, 13:00
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STORO (TRENTO) – Ultima tappa con passaggio in Spagna. Il Palermo è ormai proiettato con la mente all’esordio stagionale in Coppa Italia, dove affronterà una tra Avellino e Casertana, ma prima deve fare scalo nelle Asturie, dove affronterà in amichevole lo Sporting Gijon neopromosso in Liga. Impegno da non sottovalutare per i rosa e per Luca Rigoni, che però si sente già pronto fisicamente per ricominciare a fare sul serio: “Quello di domani è un impegno importante, cercheremo di fare valere le nostre forze. Quel che conta di più è mettere benzina per la prima partita di Coppa Italia e per l’esordio in campionato”.
Il countdown ormai sta per scadere. Il Palermo si avvicina sempre più al primo impegno stagionale e per Rigoni la squadra è ormai pronta per riprendere la normale attività: “Siamo già pronti, siamo vogliosi di ricominciare. Attendiamo con ansia l’esordio stagionale”. Un esordio che attende anche Iachini, pronto a mostrare sul campo i progressi tattici dei suoi, ormai “educati” a dovere nell’utilizzo dei due moduli. Un’arma diventata un’abitudine per Rigoni, che non nota differenze tra i due schieramenti: “Ai centrocampisti cambia poco, possiamo solo avere qualche opzione offensiva in più”.
D’altronde, con la difesa a quattro, lì davanti Iachini può schierare il trio delle meraviglie. Vazquez, Quaison e Belotti possono formare il nuovo tridente d’assalto per i rosa, nella speranza di ripetere quanto fatto lo scorso anno: “Speriamo possa essere il loro anno – ammette Rigoni – sia per loro che per i tifosi”. Ma anche per lui questo deve essere un anno di conferme. Dopo i nove gol della passata stagione, l’obiettivo è ripetere l’exploit realizzativo: “Spero di ripetere la stagione passata, ottima per me e per tutta la squadra”.
Riuscire a confermarsi vorrebbe dire mettersi ancor di più in mostra. Già in questa estate alcune sirene hanno provato ad attrarre il centrocampista, che è rimasto in squadra agli ordini di Iachini, ma per il futuro è sempre meglio tenere d’occhio la situazione contrattuale: “Ne parla il mio procuratore col direttore, io devo solo pensare ad allenarmi bene”, glissa Rigoni, che riserva infine parole d’elogio per i nuovi arrivati: “Un po’ tutti si stanno inserendo nel migliore dei modi, sono arrivati tanti giovani di prospettiva da campionati esteri e possono far bene”.
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07 Agosto 2015, 13:00