13 Maggio 2015, 11:02
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PALERMO – Con una stagione che volge ormai al termine, Luca Rigoni rientra sicuramente tra i migliori acquisti del Palermo di quest’estate. Un periodo di ambientamento con un ruolo cambiato in corsa hanno dato inizialmente qualche preoccupazione alla tifoseria del “Barbera”, che però ha trovato nel suo numero 27 un inaspettato bomber, oltre che una mezzala di totale affidabilità: “Sono veramente contento della stagione che ho fatto e dei gol, mi riempie d’orgoglio essere lì in cima insieme a campioni come Pogba. Se avessi fatto una stagione del genere qualche anno fa sarebbe stato meglio, ma questa è stata una grandissima stagione. L’importante è essere arrivato alla maturazione”.
Prestazioni importanti, quelle di Rigoni in maglia rosanero. Una stagione da incorniciare, che potrebbe trovare ben presto un altro riconoscimento: “La nazionale è un’ambizione per chiunque, un sogno che può anche avverarsi, ma devo continuare così. C’è un c.t. all’altezza che seleziona chi merita”. Meglio non andare troppo in là con i sogni, anche perché c’è un campionato da concludere al meglio: “Guardo al presente, vengo da buone stagioni con una squadra che puntava alla salvezza. Quest’anno il mister mi ha dato più compiti offensivi da mezzala e diverse volte ho realizzato dei gol. Devo comunque ringraziare la squadra, che mi ha sempre supportato”. E chissà se nel concludere alla grande questo campionato non possa arrivare un clamoroso sorpasso in classifica marcatori: Dybala e Vazquez hanno fatto bene, ma anch’io. Sono contento, spero di riuscire a fare delle buone gare e qualche altro gol da qui alla fine. In generale il campionato è stato più che positivo. Doppia cifra? Magari”.
Gli obiettivi individuali, però, arrivano nettamente dopo rispetto a quelli di squadra. Con una salvezza già acquisita e un’Europa impossibile da raggiungere, il Palermo si pone il traguardo della zona sinistra della classifica: “Dobbiamo raggiungere il Milan, non sarà facile, ma dobbiamo metterci il massimo possibile per riuscirci”. L’Europa, dopo la cavalcata di questa stagione, resta un sogno da rinviare al prossimo anno, anche se servirà qualche rinforzo: “Bisogna finire intanto il campionato nel migliore dei modi, poi la società farà le sue valutazioni con lo staff tecnico per capire che stagione fare. Ogni anno ci sono delle entrate e delle uscite. Bisognerà capire chi andrà via e chi arriverà, per capire quale rosa avremo”. Lui, intanto, va fiero del primo vero “trofeo” vinto in stagione, ovvero la stima di tutta la tifoseria: “Mi fa piacere avere questa considerazione dai tifosi e dalla stampa. In estate il mio obiettivo era quello di impormi in questa piazza, una piazza di medio-alto livello in Italia. Nelle annate precedenti ho fatto bene, ma quest’anno ho avuto un grande impatto a livello realizzativo”.
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13 Maggio 2015, 11:02