19 Dicembre 2013, 07:54
4 min di lettura
PALERMO – E dopo i consiglieri comunali, tocca anche a quelli di circoscrizione. Palazzo delle Aquile rende noti i rimborsi per oneri e benzina relativi ai parlamentini di quartiere, formati da 128 componenti (di cui otto presidenti), dopo aver già pubblicato quelli relativi ai redditi obbligatori per legge. Prerogative previste dalla vigente normativa, ben inteso, che però aiutano a capire quanto costino le circoscrizioni.
Oltre ai gettoni di presenza, infatti, Palazzo delle Aquile rimborsa ai datori di lavoro privati e di enti pubblici economici la paga dei propri dipendenti eletti come consiglieri di quartiere. Una pratica con un senso ben preciso: chi è impegnato nelle istituzioni e si assente dal lavoro non può essere licenziato, né si può pretendere che il datore di lavoro paghi uno stipendio a vuoto. Così l’ente locale rimborsa la paga della giornata “persa” per motivi istituzionali, comprensiva di tutti gli oneri del caso (da quelli contributivi alla tredicesima, passando per il tfr). Questo accade quando si tiene una seduta di consiglio, mentre nelle giornate in cui si tengono le commissioni il Comune rimborsa solo le ore effettivamente svolte, più una per lo spostamento verso il luogo di lavoro; cosa che invece non accade per Sala delle Lapidi, dove l’intera giornata libera viene garantita anche in caso di commissione. Una specificità siciliana, visto che nelle regioni non a statuto speciale vige la normativa nazionale (non recepita nell’Isola) che prevede anche per le sedute di consiglio un’assenza rimborsata per le ore effettivamente impegnate.
Poi c’è il caso del rimborso benzina: l’ente locale rimborsa un quinto del costo di un litro di carburante per ogni chilometro percorso, basandosi su tabelle Aci e distanze calcolate da enti preposti. Non è però necessario presentare certificazioni o fatture, mentre è indispensabile il certificato di residenza storico.
RIMBORSO ONERI Questi rimborsi vengono chiesti direttamente dai datori di lavoro, che hanno peraltro cinque anni per chiederli. Ad oggi, secondo i dati forniti dal comune di Palermo, sono 37 i consiglieri di circoscrizione i cui datori di lavoro potrebbero chiedere rimborsi. Le aziende sono Almaviva (D’Aleo Giuseppe e Inzerillo Giovanni), Amap (Guaresi Giuseppe), Amat (Costantino Fabio e D’Angelo Alfonso), Al Genio sas (Vescovo Giuseppe), Amg (Ciprì Francesco), Cooperativa Airone (Greco Mario), Ditta Adams (Lucido Roberto), Wind (Serena Potenza), Società Site (Chinnici Dario), Rfi (Marchese Eugenio e Di Maggio Rocco), Palermo Ambiente (Savoca Salvatore), Telecom (Zacco Ottavio e Orlando Vincenzo), Unicredit (Re Marcello, Moncada Silvio e Meli Benedetto), Ditta Manto Shipping (Randisi Giovanni), Manutencoop (Valenti Giuseppe), Società coperativa Apriti Cuore (Castiglia Massimo), Società Social Trinacria (Di Fazio Giovanni, Sala Claudio, Tarantino Giovanni, Dragna Giovanni e Siragusa Matteo), Di Maria (Tramuto Gioacchino), Motta Edilizia (Castronovo Claudio), Gesap (Puma Natale), Società di Servizi C.g. (Bellante Rosa), Amia (Saladino Vincenzo e Giaconia Massimiliano), Multiservizi (Tomaselli Antonio), Cefop (Fiore Giuseppe e Pellitteri Giuseppe), Seus (Vincenzo Sandovalli) e Cooperativa 25 aprile (Li Muli Maurizio). Di questi, però, non tutti i datori di lavoro hanno ancora richiesto i rimborsi e, tra quelli richiesti, non tutti sono stati saldati. Da aggiungere Romeo Gianfranco (Mrg), restato però in carica pochi mesi prima di essere vittima del ricorso del primo dei non eletti e quindi dichiarato decaduto.
Risultano ad oggi pagati i datori di lavoro dei seguenti consiglieri sia nel 2012 (dove alcuni risultavano uscenti e quindi cumulano rimborsi per più di sei mesi) che nel 2013: della Prima circoscrizione Massimo Castiglia (4.013,41 euro nel 2012 e 7.730,91 nel 2013), Gioacchino Tramuto (7.687,41 nel 2012 e 9.785,48 nel 2013) e Ottavio Zacco (2.436,19 nel 2012); della Seconda Mario Greco (4.358,83 nel 2012 e 7.505,79 nel 2013), Salvatore Savoca (15.705,15 per l’intero 2012 e 2.968,64 nel 2013), Eugenio Marchese (1.803,35 nel 2012), Giovanni Inzerillo (12.755,65 per l’intero 2012) e Antonio Tomaselli (10.637,67 nel 2012); della Terza Dario Chinnici (16.910,96 per l’intero 2012 e 16.357,53 nel 2013), Benedetto Meli (14.383,17 nel 2012 e 14.254,72 nel 2013) e Rosa Bellante (677,79 nel 2012); della Quarta Silvio Monacada (16.293,36 nel 2012 e 18.874,9 nel 2013); della Quinta Gianfranco Romeo (5.685,97 per il 2012 e 968 per il 2013); della Sesta Giuseppe D’Aleo (8.147,52 per l’intero 2012 e 8.530,05 per il 2013) e Alfonso D’Angelo (9.885,86 per l’intero 2012 e 9.305,83 per il 2013); della Settima Fabio Costantino (8.777,77 per il 2012 e 3.613,8 per il 2013), Natale Puma (6.159,6 per il 2012 e 6.778,28 per il 2013) e Giuseppe Vescovo (2.922,94 per il 2012). A conti fatti, sono 148.564,81 euro per il 2012 e 106.673,93 euro per il 2013 i totali finora saldati.
Hanno fatto richiesta, ma non sono stati ancora saldati, i datori di lavoro dei seguenti consiglieri: Serena Potenza della Quarta circoscrizione (9.000,59 per il 2012); Rocco Di Maggio (6.321,84 per il 2012 e 12.329,85 per il 2013) della Quinta; Vincenzo Orlando dell’Ottava (4.452,92 per il 2012 e 9.470,45 per il 2013). In totale, 19.775,23 per il 2012 e 21.800,30 per il 2013. Il record delle sedute per il 2012 va a Giovanni Inzerillo, a quota 94 da luglio a dicembre, che conquista il primo posto anche per il 2013 con 189 da gennaio a novembre.
RIMBORSI BENZINA Solo in due hanno presentato richiesta: Giovanni Apprendi (1.066,93 nel 2012 e 1.536,68 nel 2013) e Francesco Riina (993,32 nel 2013).
Pubblicato il
19 Dicembre 2013, 07:54