09 Settembre 2016, 13:33
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CATANIA – Scoppia fragorosa la polemica in riferimento al rinvio della partita di Lega Pro tra Catania e Fondi che si sarebbe dovuta giocare domenica pomeriggio allo stadio “Massimino” e che invece è stata rinviata al 28 settembre a causa della visita nel capoluogo etneo del premier Matteo Renzi in occasione della giornata conclusiva della Festa dell’Unità in corso di svolgimento alla Villa Bellini. Il sindaco di Catania, Enzo Bianco -infatti- ha affermato che la Lega sapeva da tempo che ci sarebbe stata la festa del PD ma non si è voluta trovare una soluzione. Affermazioni precise e dirette, così come lo erano state qualche giorno addietro quelle del direttore generale del Calcio Catania, Pietro Lo Monaco che aveva addirittura parlato di “campionato falsato e di rinvio incomprensibile”.
Puntuale, alle affermazioni di Enzo Bianco, è arrivata rapidamente la piccata risposta del presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina che ha sottolineato, in una nota, come le dichiarazioni del primo cittadino etneo siano “non corrispondenti al vero perché l’organismo sportivo non sapeva nulla e la Lega Pro non può certo fare il censimento di tutte le Feste dell’Unità prima di stilare il calendario degli incontri dell’intera stagione calcistica”. Gravina afferma inoltre che “esistono i documenti ufficiali che attestano la realtà dei fatti e che il rinvio si è reso necessario non appena è stata notificata la richiesta della Prefettura di Catania di rinviare la gara per motivi di ordine pubblico”.
Insomma, la stagione calcistica è appena iniziata e Catania –suo malgrado- è già più che mai al centro dell’attenzione. L’unico dato certo, al di la di polemiche e dichiarazioni più o meno polemiche, resta il fatto che la formazione rossazzurra dovrà restar ferma al palo per dieci giorni e disputare, poi, consecutivamente tre partite in campo esterno considerata la trasferta a Reggio Calabria di mercoledì prossimo e quella successiva a Matera quattro giorni più tardi. Probabilmente l’intera vicenda è stata gestita male sin dall’inizio perché era chiaro che Catania-Fondi non si sarebbe potuta posticipare al lunedì visto il successivo turno infrasettimanale di mercoledì. Viceversa, non è ancora chiaro perché non si sia pensato in extremis di programmare il match in anticipo al sabato o, addirittura, al venerdì come già capitato nel girone settentrionale di terza serie. Invece delle polemiche, del classico, stucchevole gioco delle parti, sarebbe bastato un pizzico di buon senso che avrebbe eliminato disagi al Catania, al Fondi ed ai tifosi rossazzurri.
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09 Settembre 2016, 13:33