Riordino della municipale| Salta l’incontro con il Comune

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21 Giugno 2013, 20:01

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PALERMO – É saltato l’incontro per la trattativa sulla riorganizzazione del corpo di Polizia Municipale di Palermo. Ne danno notizia le Rsu Cub Pubblico Impiego Maria Guddo e Marcello Terzo. “Per le 14:30 di oggi era stata regolarmente convocata la delegazione trattante Area Comparto del Comune di Palermo per discutere del Negoziato 2013 – scrivono i due sindacalisti -; invece, alle 9 di stamattina l’Ufficio Sviluppo Organizzativo ci ha comunicato telefonicamente il rinvio della stessa a data da destinarsi, senza addurre alcuna spiegazione”.

“Riteniamo ciò un episodio gravissimo – continuano Guddo e Terzo –, in considerazione del fatto che dobbiamo discutere di risorse economiche relative all’anno 2013 e il mese di giugno si è praticamente concluso; non vorremmo trovarci dinnanzi ad una situazione analoga a quella dell’anno scorso, nella quale, a causa dell’assenza della contrattazione decentrata e quindi di un accordo economico, le risorse sono state destinate agli istituti contrattuali senza tenere conto di molti fattori, sottovalutando la reale esigenza dei servizi da garantire alla città e anche le spettanze economiche da riconoscere legittimamente ai lavoratori”.

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“Ricordiamo – aggiungono – che alcune categorie di lavoratori spesso sono state (e lo sono tutt’ora) costrette a svolgere la propria attività senza avere la certezza della copertura economica di alcuni istituti, altre categorie invece svolgono attualmente attività rischiose senza avere riconosciuta la relativa indennità solo perché nessuno mai in passato li ha presi in considerazione (per esempio i vivaisti che svolgono attività di potatura). Non dimentichiamo, inoltre, i Vigili Urbani a cui dovrà essere cambiato il sistema di valutazione della performance”.

“È evidente che c’è l’esigenza di chiudere nel più breve tempo possibile l’accordo economico concludono i due sindacalisti – e pertanto invitiamo l’Amministrazione Comunale a riprendere immediatamente la contrattazione con le organizzazioni sindacali, al fine di dare risposte certe ai lavoratori che in questo modo svolgeranno serenamente la propria attività così da non avere ricadute negative sui servizi da rendere alla cittadinanza”.

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21 Giugno 2013, 20:01

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