29 Ottobre 2012, 14:17
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ROMA – Il governo è deciso a presentare il decreto sul riordino delle province domani o, al massimo, dopodomani. Lo ha annunciato il ministro per la Pubblica Amministrazione, Filippo Patroni Griffi, che si dichiara pronto a portare il decreto in Consiglio dei Ministri adesso anziché aspettare il 31 dicembre. Il ministro è deciso ad andare avanti anche se non sono arrivate tutte le proposte delle Regioni.
Lo scorso 26 ottobre, infatti, si era tenuto al Viminale l’incontro tra l’Unione Province Italiane e i ministri dell’interno Annamaria Cancellieri e il ministro per la Pubblica Amministrazione, Filippo Patroni Griffi. L’ Upi si era detta intenzionata a ribadire la propria contrarietà allo scioglimento anticipato degli enti e pronta a sottolineare il necessario taglio ai bilanci delle province, previsti dalla spending review. Richieste queste che non sono state accolte da Griffi, che non sembra cedere nemmeno sulle deroghe.
Il nuovo riordino delle province dovrebbe prevedere la riduzione delle province da 86 a 50. Le province con meno di 350 mila abitanti e con un’estensione territoriale inferiore a 2.500 chilometri quadrati saranno accorpate alle vicine.La Sicilia e le altre regioni a statuto speciale hanno tempo per il riordino fino a gennaio 2013.
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29 Ottobre 2012, 14:17