30 Luglio 2016, 08:30
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PALERMO – Un mercato all’insegna delle occasioni e sopratutto dei tempi stretti per metterli a segno. Daniele Faggiano, direttore sportivo rosanero da meno di una settimana, prova a far leva sulle sue qualità di moderno cercatore di talenti per consegnare nel più breve tempo possibile una rosa competitiva a Davide Ballardini che nel giro di un paio di settimane sarà impegnato nell’esordio casalingo al ‘Barbera’, nella suggestiva ma complicata amichevole contro i titolati francesi del Marsiglia, e nel primo turno di coppa Italia che raramente nelle ultime stagioni ha sorriso ai colori rosanero. Aperte le danze con l’arrivo di Slobodan Rajkovic, acquisto che non può essere attribuito all’ex ds del Trapani bensì alla coppia Zamparini-Curkovic, Faggiano si è quindi attivato per portare in Sicilia l’esterno sinistro di cui lo stesso patron rosanero aveva dichiarato senza mezzi termini la necessità.
Haitam Aleesami, giocatore di chiare origini marocchine ma con passaporto norvegese, sarà infatti il secondo arrivo della fin qui limitata campagna acquisti dei rosanero. Il calciatore del Göteborg, impegnato giovedì nel preliminare di Europa League con la sua formazione, avrebbe infatti raggiunto l’accordo con i siciliani e già domani si presenterà in città per svolgere le visite mediche e aggregarsi ai suoi nuovi compagni. Con Aleesami, convocato anche nella nazionale norvegese in occasione di tre gare valide per la qualificazioni ad Euro 2016 e in altre quattro amichevoli, Ballardini avrà finalmente a disposizione un elemento capace di spingersi in avanti e allo stesso tempo coprire in fase difensiva liberando Morganella da un ruolo cucito addosso dallo stesso tecnico ravennate. L’arrivo di Aleesami inoltre chiude definitivamente il capitolo Lazaar che ormai in rosa vive da separato in casa.
Il marocchino, tenuto volutamente in panchina contro l’Al Wehda, attende solo che il Lione o qualche altra formazione inglese o turca si faccia avanti e sopratutto accetti la richiesta di 5 milioni che il Palermo avanza per la sua cessione anche se il rischio di veder andare via il calciatore a scadenza 2017 ad una cifra più bassa è molto concreta. Nel frattempo Faggiano lavora all’altro ruolo che necessita di un acquisto nello scacchiere rosa, ovvero il centrocampo. Qui il dirigente salentino ha in mente di accelerare per un nome in particolare, Paolo Faragò del Novara. Il prodotto del vivaio piemontese classe ’93 ha impressionato particolarmente Faggiano già la scorsa stagione quando sedeva sulla panchina del Trapani e rappresenta il perfetto identikit del calciatore giovane ed italiano a cui più volte il presidente Zamparini ha chiesto di dar spazio in fase di mercato.
Per il calciatore di Catanzaro, Novara e Palermo s’incontreranno in questi giorni per trovare l’accordo con lo stesso presidente dei piemontesi che ha ammesso una corsia preferenziale per i rosa nel caso dovesse arrivare un’offerta interessante per Faragò. Nel caso la trattativa per quest’ultimo dovesse sfumare Scozzarella del Trapani resta in pole per vestire il rosanero. L’ultima casella da riempire dopo la mediana sarà poi di certo l’attacco, reparto dove i soli Balogh e Nestorovski non danno particolari garanzie. I nomi di Petkovic, con cui Faggiano ha un rapporto privilegiato vista l’esplosione proprio lo scorso anno dopo il mercato di gennaio a Trapani, e Pinilla, che è in uscita dall’Atalanta e gradirebbe un ritorno in Sicilia dove ha lasciato un ottimo rapporto con società e tifoseria, sono i primi nella lista del ds che proverà magari a portarli entrambi all’ombra di Monte Pellegrino.
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30 Luglio 2016, 08:30