Aggredito l'arbitro di una partita Under 17: la condanna di Morgana

Riposto, aggredito l’arbitro di una partita Under 17: le reazioni VIDEO

Nel corso dell'incontro Under 17 tra Russo Sebastiano Calcio Riposto e Pedara

CATANIA – Un’aggressione vile e ingiustificabile. È quella che è scattata contro il giovane direttore di gara nella partita di play off Under 17 tra Russo Sebastiano e Pedara al campo di Torre Archirafi. Per la cronaca, l’impianto risulterebbe inagibile e – dunque – chiuso al pubblico. Una caccia all’uomo contro l’arbitro colpito più volte.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno acquisito un video che ha fatto il giro dei sociale e che è stato acquisito per individuare i responsabili.

La condanna del presidente Morgana

Nelle scorse ore il presidente della Lnd, Sandro Morgana, ha espresso la sua forte condanna per i fatti di Riposto. “Esprimo la mia più ferma e totale condanna per l’aggressione subita dall’arbitro durante l’incontro playoff Under 17 tra Russo Sebastiano Calcio Riposto e Pedara, svoltosi ieri sera allo stadio Luigi Averna di Riposto. Un episodio gravissimo che ha scosso l’intera comunità sportiva e che ci riporta indietro nella lotta contro la violenza negli stadi, un tema su cui siamo da sempre impegnati.

Questo vile attacco, che ha avuto luogo a pochi giorni dal Torneo delle Regioni, è una vergogna per il nostro sport e disturba profondamente la vigilia di un momento fondamentale per la Sicilia sul piano sportivo, culturale e turistico. La violenza gratuita che ha travolto l’arbitro, costretto a difendersi sotto una pioggia di calci e pugni, è intollerabile. Fortunatamente, l’arbitro è ora a casa, dopo aver ricevuto le prime cure, ma rimane la gravissima ferita morale e l’indignazione per quanto accaduto”.

Forza Italia: “Conseguenze severe”

Alessandro Cattaneo, responsabile dei dipartimenti nazionali di Forza Italia, ha espresso “massima fermezza” nella condanna dell’aggressione, manifestando solidarietà all’arbitro e all’Aia di Acireale. Cattaneo auspica indagini rapide che portino a “conseguenze severe, non solo per chi ha materialmente aggredito, ma anche per chi ha alimentato un clima d’odio e violenza”, invocando “Daspo per i responsabili, denunce penali e, laddove necessario, l’esclusione dai campionati delle squadre coinvolte”.

Lega: “Scena agghiacciante”

I deputati catanesi della Lega, Anastasio Carrà e Valeria Sudano, hanno definito l’aggressione una “scena agghiacciante, atroce, vergognosa, che mai vorremmo vedere lì dove vogliamo che a prevalere siano i valori sani dello sport”. “Condanniamo fermamente gesti violenti come questi – hanno osservato – tipici di chi impone una cultura mafiosa che alimenta la brutalità della forza, della prevaricazione e dell’odio per sovvertire l’ordine e il rispetto di ogni regola. Ci auguriamo che i responsabili di questo episodio orribile siano severamente puniti”.

Ferrara: “Applicare le pene”

“Basta vivere il terreno di gioco come una zona franca dove tutto è possibile e la violenza rimane impunita”. A dirlo è Fabrizio Ferrara, presidente della commissione Sport dell’Ars e arbitro.

“Le pene non devono essere inasprite, devono semplicemente essere applicate come avviene in qualsiasi altro luogo, strada, piazza o locale del nostro Paese. Basta con la tolleranza, non c’è più tempo”.

“È necessario che, in casi simili, il giudice sportivo trasmetta gli atti alla procura affinché i colpevoli paghino e lo sport possa essere gioia, integrazione e vita”.

Pd: “Ora basta, inasprire le pene”

“Ora basta, bisogna intervenire al più presto”, ha dichiarato Anthony Barbagallo, segretario regionale del Pd Sicilia e deputato alla Camera. “È urgente, di fronte a questi episodi che si ripetono con sempre più frequenza, discutere e approvare il progetto di legge a mia firma che prevede un inasprimento delle pene per chi si rende responsabile di questo tipo di atti violenti sui campi di calcio”.

M5s: “Inaccettabile”

“È inaccettabile ed è un campanello d’allarme sonoro sul ritorno della violenza nei campi sportivi di provincia. Ho immediatamente depositato un’interrogazione parlamentare al ministro dello Sport per chiedere al governo un cambio di passo su questo fronte”.

Così in una nota la senatrice M5s Gabriella Di Girolamo. “Quanto accaduto sabato nel catanese – aggiunge – non è da paese civile e bisogna lavorare perché casi del genere non si ripetano mai più”.

Andrea Ostellari: “Lo Stato deve assumere contromisure”

“Il ripetersi di episodi gravissimi impone alle famiglie una riflessione educativa e allo Stato di assumere le contromisure. Recentemente la Camera dei Deputati ha approvato un ordine del giorno in tema di sicurezza e manifestazioni sportive, sottoscritto da tutte le forze politiche Ora ai propositi seguano i fatti criminali”. Lo sottolinea in una nota Andrea Ostellari, sottosegretario alla Giustizia.

 “Condanniamo l’aggressione”

La società sportiva Russo Sebastiano calcio Riposto “condanna con fermezza l’intollerabile aggressione perpetrata ai danni del direttore di gara da parte di alcuni suoi tesserati” avvenuta due giorni fa durante una partita dell’Under 17 provinciale e annuncia che si “costituirà parte civile nei confronti di eventuali maggiorenni coinvolt,i negli eventuali processi” che potrebbero scaturire.

È quanto si legge sulla pagina ufficiale della società su Facebook. “La società – si legge ancora nel post – invia le proprie scuse al direttore di gara vittima dell’aggressione e segnala l’impegno dei propri dirigenti al fine di proteggere l’arbitro dalla vile aggressione. La società è pronta ad accettare le decisioni della giustizia sportiva e, al contempo, è pronta a mettere a disposizione della giustizia ordinaria al fine di permettere di individuare i colpevoli di questi gravi atti. La nostra società, in oltre vent’anni di attività in federazione, ha sempre trasmesso ai propri tesserati le giuste regole di vita e non può tollerare queste azioni che non hanno niente a che vedere con i sani principi dello sportivi”.


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