17 Maggio 2018, 17:31
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PALERMO – È ufficiale la nomina del nuovo Consiglio di amministrazione di Riscossione Sicilia. Dopo la designazione della giunta Musumeci e l’approvazione della Commissione Affari istituzionali dell’Ars, è arrivato anche il via libera dell’assemblea dei soci. Il nuovo presidente è il generale Domenico Achille, ex generale della Guardia di finanza, oggi in pensione, mentre membri del Consiglio sono Michelangelo Patanè, ex procuratore aggiunto della Repubblica di Catania, in quiescenza, e Graziella Germano, commercialista siracusana, esperta di diritto tributario e societario, oltre che revisore contabile.
Una norma regionale dello scorso agosto ha previsto per l’ente la liquidazione entro l’anno, ma solo in seguito a un dialogo con lo Stato anche in vista del trasferimento del personale all’Agenzia delle Entrate. Norma sulla quale il Ministero dell’Economia aveva sollevato qualche dubbio.
Con una nota, “la Segreteria regionale, le Rsa e tutti gli iscritti dell’Ugl credito di Riscossione Sicilia Spa danno ufficialmente il benvenuto al nuovo Consiglio di amministrazione, augurandogli buon lavoro e dichiarandosi disponibili a collaborare per affrontare, senza indugio, i tanti e vari problemi che da troppo tempo affliggono la Società”. “Ci si rallegra – aggiungono – che finalmente, dopo tanti mesi, l’azienda abbia nuovamente una guida di riconosciuta capacità, competenza ed integrità. Infatti, soltanto così, dando un forte segnale di discontinuità con il passato, si può riprendere ad affrontare le tante ed irrisolte questioni, iniziando proprio dalla firma del Ccnl che vede i lavoratori esattoriali siciliani privi di contratto a differenza dei colleghi del resto d’Italia. Nel poco tempo che manca da oggi alla fine dell’anno ed alla liquidazione di Riscossione Sicilia occorre procedere con celerità, concretezza ed idee chiare, senza perdere un solo giorno”.
“È improcrastinabile la firma del Ccnl da parte della nuova Governance. Auspichiamo – dichiara Giuseppe Gargano, segretario generale Uilca Sicilia – che il nuovo Cda si renda al più presto disponibile ad un incontro con le organizzazioni sindacali prospettando le nuove linee guida utili a far ripartire la società. Da parte nostra chiederemo, pertanto, un incontro urgente ai vertici di Riscossione Sicilia e all’assessore al Bilancio, Gaetano Armao, per affrontare tutte le questioni sospese da troppo tempo, partendo dalle garanzie occupazionali, per restituire la tranquillità perduta ai 700 lavoratori interessati e alle loro famiglie”.
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17 Maggio 2018, 17:31