09 Ottobre 2023, 18:04
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PALERMO – Il Consiglio dei ministri ha approvato il secondo aggiornamento del Piano di gestione delle acque del distretto idrografico siciliano, valevole per il periodo 2021-2027, dopo che questo documento era stato adottato dalla Conferenza istituzionale permanente dell’Autorità di bacino della Presidenza della Regione. L’ok dell’esecutivo nazionale allinea, pertanto, il governo dell’Isola alla direttiva comunitaria 60/2000, successivamente recepita dall’Italia con la legge 152/2006.
Il piano di gestione, che era stato approvato per la prima volta nel 2010 e poi aggiornato nel 2016, è lo strumento con il quale si individuano tutte le misure necessarie per raggiungere gli obiettivi di qualità delle acque, sia superficiali sia sotterranee, e contiene le indicazioni sulle azioni da condurre per garantire una gestione sostenibile in termini quantitativi e qualitativi delle risorse idriche.
Fra le misure più importanti per raggiungere gli obiettivi, la riduzione degli scarichi civili e industriali, quella dell’inquinamento in agricoltura da prodotti fertilizzanti e fitosanitari, il recupero morfologico della qualità dei fiumi, l’uso razionale delle risorse, ivi compreso il riutilizzo delle acque reflue e l’applicazione delle norme contro gli eventi siccitosi. Tali misure dovranno essere attuate da tutti i soggetti competenti in materia di utilizzo delle risorse idriche, che dovranno attenersi ai contenuti del Piano. Il prossimo aggiornamento è previsto per il 2027.
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09 Ottobre 2023, 18:04