PALERMO – “E’ inaccettabile pensare ad una riduzione di personale sia perché i lavoratori sono tutelati da specifici articoli del contratto, sia perché si disperderebbero professionalità formate in decenni. Siamo pronti a scendere in piazza se non si dovesse risolvere positivamente la vertenza”. Così Mimma Calabrò, segretario generale della Fisascat Cisl, interviene sulla questione relativa al servizio di ristorazione presso l’Azienda sanitaria provinciale di Palermo.
Dal prossimo dicembre ad occuparsi del servizio non saranno più la Cot Ristorazione e la Gemeaz Elior, ma la Cascina Global Service Srl che si è aggiudicata la gara di appalto.
“La normativa sul cambio di appalto – aggiunge la Calabrò – prevede la tutela e la salvaguardia dei livelli occupazionali. L’impresa subentrante, invece, intende assumere solo una parte dei settanta lavoratori. Ecco perché siamo pronti alla protesta”.
