28 Settembre 2017, 17:25
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PALERMO – Ritirato il ricorso contro l’elezione di Silvio Cuffaro. Il sindaco di Raffadali, fratello dell’ex governatore Salvatore, resterà quindi al suo posto alla guida del Comune agrigentino. Il “caso” nasce in occasione della tornata amministrativa del 2015. In quell’occasione, Silvio Cuffaro vince sul “filo del rasoio”: appena cinque voti in più dello sfidante Piero Giglione. Il risultato ufficiale sarà quello di 3768 voti contro 3763.
Con ricorso proposto davanti al Tar Sicilia Giglione, assistito dagli avvocati Lucia Di Salvo e Francesco Stallone, aveva chiesto sia la correzione del risultato elettorale, sia l’annullamento e la ripetizione delle operazioni elettorali in una sezione. Dal canto suo Cuffaro , assistito dagli Avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, ha proposto a sua volta controricorso e ricorso incidentale, lamentando l’erronea attribuzione di numerosi voti al ricorrente. Gli avvocati Di Salvo e Stallone nell’interesse del ricorrente hanno eccepito l’inammissibilità del ricorso incidentale proposto dai legali di Cuffaro perché notificato a mezzo pec (posta elettronica certificata); gli avvocati Rubino e Impiduglia hanno replicato citando numerosi precedenti giurisprudenziali del Cga favorevoli alla validità della notifica attraverso quello strumento.
Il Tar Sicilia, condividendo le tesi degli avvocati Rubino e Impiduglia, ha respinto l’eccezione d’inammissibilità del ricorso incidentale sollevata dagli avvocati Di Salvo e Stallone, ed ha disposto gli incombenti istruttori richiesti dai difensori del sindaco Cuffaro.
Ma la storia non si era esaurita lì. Gli avvocati di Giglione, hanno proposto ricorso in appello davanti al Cga per la riforma della sentenza non definitiva resa dal Tar. Già in sede cautelare il Cga, condividendo le tesi difensive dell’avvocato Rubino, aveva respinto la richiesta di sospensione dell’esecutività della sentenza appellata; oggi, in sede di udienza di merito della controversia, l’avvocato Lucia di Salvo ha dichiarato di volere sostanzialmente rinunciare all’appello, probabilmente alla luce di una recente sentenza resa dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, che avallava totalmente le tesi difensive degli avvocati Rubino e Impiduglia circa la validità della notifica a mezzo pec nel processo amministrativo. Pertanto, alla luce della rinunzia al ricorso, il sindaco Cuffaro continuerà regolarmente ad espletare le funzioni di Sindaco di Raffadali fino alla fine del mandato.
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28 Settembre 2017, 17:25