31 Luglio 2021, 11:23
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CATANIA – L’emergenza non si è ancora conclusa e la speranza è che oggi non ci siano altri roghi. Sono ancora attivi i focolai sulla fascia costiera a sud di Catania. Da San Francesco La Rena ai villaggi a mare di Vaccarizzo si stanno susseguendo le operazioni di spegnimento da parte dei Vigili del Fuoco, supportata dalla macchina dei soccorsi coordinata dalla Prefettura. Ancora critica la situazione anche alla zona industriale di Catania con diversi roghi ancora da spegnere.
Sono oltre 100 le richieste in coda. Ma dalla sala operativa dei pompieri stanno richiamando per verificare se è ancora necessario l’intervento. Quindi i numeri probabilmente nell’arco delle ore potrebbero diminuire.
Da Ragusa e Messina stanno arrivando quattro squadre di rinforzo al fine di poter dare nuova linfa ai vigili del fuoco di Catania che sono stremati. Molte le ore di straordinario che stanno espletando per poter garantire continuità agli interventi.
È partita la conta dei danni. Questa mattina, il sindaco di Catania Salvo Pogliese con l’assessore comunale Fabio Cantarelle, il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro e Marco Romano della Protezione Civile, stanno svolgendo una ricognizione nell’epicentro del disastro. Quello che stanno vedendo è davvero inquietante: a Via Fossa Creta, via Palermo e via Letta ci sono auto incendiate e case interamente distrutte dalle fiamme.
È attivo anche stamattina intanto “il servizio di pattugliamento da terra tramite pick-up e con i Droni del sistema della Protezione civile regionale”. “Le forze in campo sulla prevenzione degli incendi sono enormi. In prima linea volontari, funzionari, tecnici comunali insieme alle forze del soccorso di polizia, vigili del fuoco, forestale, esercito”, si legge in una nota.
Però dalla Regione chiedono il sostegno dei cittadini: “C’è bisogno dello sforzo di tutta quella cittadinanza attiva che rispetta le regole e che capisce il valore della prevenzione”.
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31 Luglio 2021, 11:23
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