29 Agosto 2014, 15:16
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Riceviamo e pubblichiamo il racconto di un lettore, Giuseppe Bagnati, che attraverso il canale YOULIVE narra la sua odissea in un volo Roma-Palermo della Ryanair.
Ieri 28 agosto con mia moglie e mia figlia ero in attesa del volo Ryanair da Roma a Palermo delle 19,10. All’imbarco viene annunciato prima un ritardo di 50 minuti, quindi la comunicazione che il volo sarebbe partito alle 22. Un’addetta della Ryanair al gate commenta: “Nel pomeriggio i voli di questa compagnia accumulano sempre ritardi”. Aggiungendo che lei non viaggerebbe su Ryanair. Molti passegggeri di quel volo hanno ascoltato tale affermazione. Sono in tanti a chiedere notizie su ulteriori ritardi. Ma non arriva nessuna notizia. Qualcuno è disposto a rinunciare al volo e utilizzare un’altra compagnia, ma non ci sono notizie su ulteriori ritardi. Intorno alle 21 l’avviso di un ulteriore ritardo: il volo partirà alle 23. Passano pochi minuti ed ecco apparire il nuovo orario di partenza: ore 22.55, una precisazione che sa di beffa.
Finalmente dopo le 22 cominciano le operazioni di imbarco. I passeggeri salgono su due pullman. Che però restano fermi. L’attesa dura 40 minuti circa. I passeggeri, fino a quel momento in piedi e senza aria condizionata, scendono dai pullman. Ci sono bambini, persone anziane. Nessuno è in grado di dare notizie. Poi finalmente in aereo. Si parte dopo le 23,15. L’arrivo a Palermo avviene con 4 ore e 7 minuti di ritardo sull’orario previsto.
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29 Agosto 2014, 15:16