04 Maggio 2013, 18:34
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PALERMO – Per tre anni consecutivi il Palermo ha sconfitto la Juventus a Torino. Una sorta di record, eguagliato da pochi club. Erano gli anni d’oro dei rosanero che puntavano all’Europa, mentre i bianconeri erano ancora storditi dalle mazzate di calciopoli.
Adesso la musica è di tutt’altro genere. Per la prima volta – dal ritorno in serie A – il Palermo si ritrova a lottare per una salvezza che fino a qualche settimana fa sembrava pura utopia e che invece adesso è alla portata di una squadra che ha ritrovato carattere, grinta e soprattutto punti.
Allo Juventus Stadium è già pronta la festa: alla corazzata bianconera manca un solo punto per stappare lo champagne e far iniziare un party che solo il Palermo, a questo punto, potrebbe rimandare. Sì, perché, al di là di tutto, ai rosa un punto potrebbe anche andare bene, del resto a Torino non è facile per nessuno e sicuramente smuovere la classifica giocando contro i campioni d’Italia sarebbe un ottimo colpo salvezza.
Sulla qualità ovviamente ci sarebbe poca partita, ma se pensiamo alle motivazioni è chiaro che i rosanero debbano avere più fame, perché rimanere aggrappari alla serie A rappresenta un patrimonio troppo importante da mantenere.
Sannino, visto che mercoledì si scenderà in campo per l’infrasettimanale contro l’Udinese, sta pensando al turn over. Uno tra Miccoli e Ilicic dovrebbe accomodarsi in panchina, anche se lo sloveno non vuole interrompere la sua serie positiva di cinque gare e cinque gol: “Per me queste sono le partite più belle – ha dichiarato Ilicic – tutti festeggiano, noi vogliamo prendere punti e giocare bene. Vediamo cosa succede, fino alla fine. Forse non abbiamo capito cosa voleva Sannino ad inizio stagione, adesso c’è stato un cambiamento e dobbiamo continuare così. Non voglio fermarmi a dieci gol, voglio segnare contro la Juventus in uno stadio bellissimo, contro una squadra fortissima”.
Ma Sannino sembra voglia dare fiducia dall’inizio alla coppia Miccoli-Hernandez. Qualche dubbio a centrocampo con Faurlin che si gioca una maglia assieme a Kurtic, poi spazio per Barreto e Rios. Sulla destra, vista la squalifica di Morganella, ci sarà Nelson Tomar. Sulla sinistra altro ballottaggio Garcia-Dossena, quest’ultimo è in vantaggio. In difesa conferma per Donati al centro, ai fianchi Aronica e Von Bergen. In porta ovviamente Sorrentino che quando ha affrontato la Juve ha sempre sfoderato ottime prestazioni. Conte per conquistare il suo secondo tricolore consecutivo punta tutto su Vucinic, assistito da Marchisio. Fischio d’inizio alle 15, arbitrerà Romeo di Verona.
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04 Maggio 2013, 18:34