04 Maggio 2023, 16:24
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PALERMO – Non solo sorella di Matteo Messina Denaro, ma donna di mafia. Il tribunale del Riesame ha depositato le motivazioni con cui ha deciso di confermare la custodia cautelare in carcere per Rosalia Messina Denaro.
“Gli elementi raccolti nel corso delle indagini hanno fatto emergere l’effettivo contributo prestato in modo convinto e consapevole dall’indagata all’interno dell’ associazione – si legge nel provvedimento del collegio presieduto da Simona Di Maida – veicolando informazioni, eseguendo le direttive del capo e gestendo la cassa comune, il tutto come preziosa e fedele esecutrice delle direttive del capomafia latitante ed agendo anche nella piena conoscenza di argomenti, questioni, nomi in codice e segnali”.
La sorella del boss è stata arrestata a marzo scorso per associazione mafiosa. Il Tribunale sottolinea la “stretta, protratta e variegata compenetrazione della donna con Cosa Nostra” e il suo “contributo radicato e stabile offerto all’interno dell’associazione in più ambiti come il coordinamento del sistema di trasmissione delle comunicazioni in modo continuativo e fiduciario”.
Dalle sue mani passava anche la gestione della cassa. In un appunto intitolato “Finale cassa gennaio 2010” si fa riferimento a “mensili” e ad altre spese, per un totale di 122.070 euro: “5.400 quadro, 1.200 iva, 1.500 orecchini Asia, 4.500 avv. Patrizia”. E, poi, un altro pizzino con le uscite di gennaio 2011, rinvenuto in via Alberto Mario: ogni mese, 1.500 euro erano destinati ad F.. Per gli inquirenti ci sono pochi dubbi: trattasi di Franca Alagna, la madre della figlia di Messina Denaro, che fino a qualche anno fa viveva nella dimora di Castelvetrano.
Si tratta dell’abitazione dove i carabinieri del Ros hanno trovato il diario clinico del latitante che la sorella aveva conservato nella gamba di una sedia. Dal biglietto è partito il rush investigativo che ha portato all’arresto del padrino.
I giudici del Riesame parlano di “specifiche ed allarmanti modalità della condotta” della sorella del boss. Sottolineano “la determinazione criminosa della Messina Denaro, sintomatica della non mera occasionalità nel delitto”.
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04 Maggio 2023, 16:24