16 Maggio 2016, 20:35
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ROSOLINI (SIRACUSA)– Non sarà lutto cittadino, nonostante il sindaco Corrado Calvo avesse già redatto l’atto prima di ripensarci “per non fare un torto a altri cittadini, per non creare precedenti”, ma di fatto è come se lo fosse. Tutta Rosolini piange il piccolo Vanni, il bambino di 8 anni vittima domenica pomeriggio di un incidente sul calesse. Il sindaco Calvo ha trascorso all’obitorio del cimitero di Rosolini, accanto ai familiari, l’intera mattinata. La dinamica della tragedia è più o meno quella trapelata nelle ore successive all’incidente. Ma se ne saprà di più dopo l’autopsia disposta dal Pm Salvatore Grillo e affidata al medico legale, Francesco Coco.
Sembrava una domenica come le altre, in una comunità che ha ancora i caratteri della ruralità. A passeggio sul calesse, trainato da un mulo, insieme con un vicino di casa sulla strada provinciale in contrada Timparossa. Ma all’improvviso la tragedia: l’animale si imbizzarrisce, il vicino di casa, proprietario del calesse (un impiegato comunale) cade (riporterà una frattura alla gamba), mentre il bambino rimane incastrato.
All’obitorio stamattina è arrivato pure il preside, Giovanni Di Lorenzo. A scuola – l’istituto comprensivo De Cillis – una giornata che doveva essere di festa per l’arrivo delle delegazioni di 4 scuole straniere per il progetto Erasmus della primaria, è diventata la rappresentazione di un lutto. Eliminate le cerimonie gioiose, i canti che lo stesso Vanni aveva preparato insieme con gli altri bambini della terza elementare che frequentava. “Solo un minuto di raccoglimento e un breve concerto per Vanni in aula magna”, ha raccontato lo stesso dirigente scolastico. “Siamo molto vicini alla famiglia – ha detto il sindaco Calvo – condividiamo dolore e dispiacere infiniti. E restiamo in attesa dell’epilogo di questa vicenda che sarà approfondita dal medico legale e dal Pm”.
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16 Maggio 2016, 20:35