Rossi: “Non infangate Palermo” | Poi racconta: “Ho visto Zamparini…”

18 Febbraio 2011, 12:55

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Bologna: uno di quei campi insidiosi, torbidi, quasi maledetti per il Palermo. Emergenza difesa per Rossi che dovrà rinunciare a Cassani, Darmian e Balzaretti. Recuperato Migliaccio, stringerà i denti e domani ci sarà. Oggi rifinitura e poi come sempre conferenza stampa di Delio Rossi. “Mi aspetto lo stesso Bologna dell’andata. Loro stanno portando avanti un buon campionato nonostante le difficoltà. Il match col Bologna dell’andata ci ha dato lo slancio per incanalare una serie di risultati positivi. La partita di domani dipenderà da una serie di fattori. Domani sarà l’ulteriore occasione per dimostrare di essere una buona squadra. Quest’anno abbiamo avuto qualche problema per le assenze. Attualmente il nostro problema è che ci mancano sia i titolari che i sostituti, ma dobbiamo fare di necessità virtù. Chi andrà in campo domani non farà rimpiangere gli assenti”.

Rossi affronta la vicenda Hernandez: “Ogni reazione, di fronte a queste vicende, è personale. Non è stata una cosa bella, ovviamente, ma non credo sia un discorso ricollegabile all’episodio di Cavani, anche perchè una sprangata è un avvertimento, una rapina è un’altra cosa, e questa può capitare anche a Losanna. Non bisogna infangare il nome di Palermo, perchè la criminalità non ha quartiere”. Si parla dei gol subiti su palle inattive: “Quando si subisce gol su calcio piazzati bisogna cercare di cambiare sicuramente qualcosa. Bisogna essere più concentrati, ma qualcosa cambia anche in base alle caratteristiche dei giocatori, come altezza, peso. La concentrazione gioca un ruolo importante”. In settimana, come anticipato da Live Sicilia, Rossi ha incontrato Zamparini: “E’ vero, l’ho incontrato in settimana. Abbiamo parlato del momento della squadra, come abbiamo sempre fatto. L’unica variazione è che stavolta abbiamo parlato di persona e non telefonicamente. Io non ho mai fatto storie col presidente, non abbiamo mai litigato, anche se su qualcosa non andiamo d’accordo. Le diversità d’opinione ci possono stare, ma dobbiamo fare il massimo e lavorare per il bene del Palermo”.