Rossi: “Troppo leziosi, abbiamo |giocato una partita sciocca”

di

16 Gennaio 2011, 16:07

2 min di lettura

Amarezza e rabbia al termine della partita persa a Cagliari in casa Palermo. Delio Rossi bacchetta i suoi e naturalmente commenta l’ennesimo torto arbitrale: “In trasferta, in passato, abbiamo fatto prestazioni sontuose anche con i due trequartisti, ma oggi oltre all’ennesima svista arbitrale – siamo ormai abituati – oggi siamo stati sciocchi, troppo leziosi, abbiamo concesso troppo. La nostra è una squadra fatta di grande equilibrio. Non è un problema di Pastore o Ilicic, oggi avevamo un esame importante che non abbiamo superato. Dopo un primo tempo discreto, ma senza cattiveria, poi non abbiamo espresso un buon gioco e anche per colpa degli episodi siamo stati condannati. Visto oggi il Palermo non è da Champions ma questo discorso non è proponibile per il Palermo delle scorse partite. Oggi abbiamo fatto male perchè quando c’era da mettere qualcosa in più, abbiamo fatto meno. Maccarone? Ha fatto il suo. Penso che oggi anche con altri giocatori cambiava poco. E’ sempre difficile dare un giudizio sulle persone che non c’erano. Mercato? Ieri ho fatto delle dichiarazioni specifiche. Sulla punta ho le idee chiare, abbiamo un organico all’osso dato che Hernandez e Pinilla sono dei lungo degenti e prima di recuperare bene dovrà passare un altro mese”.

Articoli Correlati

Parla anche Sirigu: “Al di là degli episodi il Cagliari oggi ha meritato la vittoria, ha messo più grinta nonostante le deviazioni o i fuorigioco. C’è un pò di rammarico perché ci siamo svegliati tardi. Ogni tanto abbiamo bisogno di uno schiaffo per svegliarci e qualche volta gli schiaffi arrivano troppo tardi. A volte le sconfitte servono a migliorare e a farci tornare con i piedi per terra, ma le grandi squadre si vedono anche nei momenti di difficoltà. Indosso un elastico nerazzurro? L’ho rubato al mio fratellino, non me ne ero accorto (sorride, ndr). Io non sono tifoso del Cagliari? Sono sempre stato tifoso dell’Inter perché mio nonno è nerazzurro, ma in famiglia simpatizzavano tutti per il Cagliari, infatti le prime partite che ho visto erano del Cagliari. Per noi sardi il Cagliari non è solo una squadra, ma un orgoglio. Cosa pensa la mia famiglia della mia permanenza al Palermo? Questo non è un problema, mia mamma mi chiede solo se mangio, dormo e se bevo abbastanza”.

Pubblicato il

16 Gennaio 2011, 16:07

Condividi sui social