“Rostagno ucciso | per il suo lavoro di cronista”

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24 Aprile 2014, 13:36

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TRAPANI – “La mafia non ha mai esitato a ostacolare il cammino di chi ha lavorato da cronista per far cambiare le sorti del territorio”. Lo ha detto l’avvocato di parte civile, Francesco Greco, che rappresenta nel processo per l’omicidio di Mauro Rostagno l’Associazione siciliana della stampa. Dopo aver valorizzato la valenza scientifica della perizia genetica (contestata dal consulente di parte civile Luciano Garofano) che avrebbe rivelato una compatibilità tra tracce di Dna rinvenute nel fucile usato per l’agguato e il patrimonio genetico dell’imputato Vito Mazzara, accusato di essere uno dei killer, il legale si è detto convinto che dietro il delitto ci siano mafia e massoneria. Durante l’arringa, Greco ha scartato tutte le altre piste e, riferendosi al guru Francesco Cardella (in passato indagato per il delitto, condannato per truffa e deceduto due anni fa in Nicaragua), ha detto testualmente: “Cardella ha fatto quel che ha fatto, ma è un argomento chiuso”.

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24 Aprile 2014, 13:36

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