Ruby: “Silvio è come la Caritas”

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29 Ottobre 2010, 19:08

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Ruby, meglio e mediaticamente nota come la ragazza di Berlusconi e del “Bunga Bunga” (ci capiamo, no?) parla. Ecco cosa dice, secondo i lanci dell’Ansa.

“Rapporto sessuale no, rapporto d’amicizia tantomeno. Posso dire di aver fatto quasi un giro alla Caritas, quando ti danno la busta della spesa. Berlusconi mi ha aiutata, mi ha salvata da una situazione difficile. Posso solo essergli riconoscente, gli voglio un bene dell’anima e spero che tutto questo non lo rovinerà”. Così Ruby alla trasmissione di Rai Due, L’Ultima Parola.

“Grazie di cuore – sono le parole che ha indirizzato al presidente del Consiglio -, sei un gentiluomo, peccato che la gente non sappia quello che sei veramente. Mi hai aiutata, la gente è invidiosa, diamoci forza e andiamo avanti, ce la possiamo fare”.

“Io non ho denunciato nessuno. Ho parlato con i giudici della mia vita, che non c’entra, non del presidente. Berlusconi è entrato nella mia vita solo una volta, l’ho visto solo una volta”.

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“Io non sono scappata – ha detto-, sono stata cacciata, sono stata ripudiata da mio padre. Lui è musulmano, io sono diventata cattolica e, se c’é qualcuno un po’ intelligente che sa qualcosa della cultura islamica, può capire cosa pensa un musulmano se la figlia diventa cattolica”.

“In questo momento sono sola. Spero che Dio mi darà la forza di andare avanti – ha aggiunto la ragazza – di darmi la forza di poter avere un giorno una famiglia come ho sempre sognato, ma non come quella del Mulino Bianco, che esiste solo in televisione”.

Ruby nega con decisione di aver sentito Silvio Berlusconi al telefono. “Io non l’ho mai sentito, ci mancherebbe. L’ho visto una volta sola, ma non intendo parlarne”.

Ps. O Sarah Scazzi, o Ruby P. O morte vera, o sesso presunto, il centro della morbosità è sempre lo stesso. Il corpo della “ragassa”.

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29 Ottobre 2010, 19:08

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