17 Maggio 2021, 16:56
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Siamo ai bisbigli, ai sussurri, ai segnali, nella costruzione di un oroscopo politico, perché gli interessati non parlano. Ma, unendo i puntini, si ha come l’impressione che Ruggero Razza potrebbe presto tornare alla sua poltrona di assessore alla Salute, dopo le dimissioni in seguito all’inchiesta sui ‘numeri falsati’ del Covid. Con una sola massima probabilità: se sarà ritorno, sarà alla Sanità, non altrove.
Il primo segnale è il pressing del presidente della Regione, Nello Musumeci, sulla scorta di un rapporto politico e personale saldissimo che porta, ogni giorno, una quantità importante di reciproche telefonate. Nella sua intervista con LiveSicilia.it, il presidente Musumeci è stato chiarissimo: “Confesso che vorrei tanto che l’avvocato Razza si convincesse a tornare nel governo della Regione. Ma finora non ci sono riuscito, non perdo la speranza. Se un avviso di garanzia dovesse porre fine a una esperienza politica o di governo metà della classe dirigente italiana dovrebbe disertare le istituzioni che occupa”. Una pubblica sortita a cui si affiancano quotidiane e private perorazioni. ‘Ruggero, torna’. E pare che lui ci stia pensando.
Di recente l’ex assessore ha scritto su Facebook: “Da qualche giorno leggo – come ogni altro cittadino – che sono decine di migliaia (ieri quasi 60mila!!) i siciliani che si vaccinano, con il desiderio di lasciarsi alle spalle i giorni più bui della pandemia. Contemporaneamente vedo le immagini dei tanti centri hub programmati che si aprono in ogni angolo della Sicilia, segnale di buona organizzazione e ulteriore incremento di vaccinati”. Potrebbe essere un secondo segnale: una riflessione se non squisitamente politica, ma collettiva e sul Covid, dopo tanto silenzio. Un modo per sondare il terreno? Forse, più semplicemente l’espressione di una ‘voglia di ritorno’ che potrebbe giocare il suo ruolo.
Le persone vicine a Razza sono abbastanza sicure di due cose. La prima: se mai tornerà, sarà soltanto alla Sanità, per riprendere il lavoro. Altre indicazioni non sarebbero gradite. Ma è vero che siamo nel campo della politica, dunque mai dire mai. La seconda certezza degli aficionados: Ruggero Razza è un assessore rimpianto dal suo mondo di riferimento. Anche queste narrazioni, per quanto verosimili, vanno prese con il beneficio del dubbio. C’è un’inchiesta in corso che rende più friabili i sussurri di ogni oroscopo, calibrato pure sui sussulti della maggioranza. Eppure, tanti non resterebbero sorpresi di un Razza-bis.
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17 Maggio 2021, 16:56