Ryanair punta su Fontanarossa |Il 4 aprile il primo volo - Live Sicilia

Ryanair punta su Fontanarossa |Il 4 aprile il primo volo

La compagnia irlandese ufficializza la nuova rotta che collegherà, a partire da aprile 2013, l’aeroporto di Catania con Bergamo. Non ci saranno assunzioni dirette ma solo lavoro generato dall’indotto.

CATANIA – Partiranno il prossimo 4 aprile i voli Catania – Bergamo targati Ryanair. Dopo l’annuncio dell’attivazione della nuova rotta, anticipato ieri su LivesiciliaCatania, oggi la conferenza stampa ha ufficializzato la new entry nel panorama di compagnie aeree che hanno scelto l’aeroporto di Fontanarossa. Sono 28 i voli settimanali, 14 in partenza da Catania (2 al giorno), previsti al momento dalla compagnia irlandese, che ha l’obiettivo di raggiungere quota 150 mila passeggeri nel primo anno di attività ma che non esclude altri investimenti. Tutt’altro! “Siamo interessati ad espanderci in Sicilia orientale” – ha affermato Matteo Papaluca, Sales & Marketing manager per l’Italia di Ryanair, ma sembra che le intenzioni siano più rivolte a Comiso – per il quale la compagnia irlandese non ha mai nascosto l’interesse – che per la città etnea”.

C’è una nota dolente però. L’arrivo degli irlandesi non creerà direttamente occupazione: l’aeroporto Vincenzo Bellini, infatti, non è una base, per cui mnon verranno effettuate assunzioni di nessun tipo. I posti di lavoro e l’occupazione, semmai, arriveranno in maniera indotta: secondo uno studio dell’Aci, l’associazione internazionale degli aeroporti, ogni milione di passeggeri movimentati riesce a generare 1000 posti di lavoro nell’indotto. In ogni caso, l’operazione viene accolta positivamente da Sac, la società che gestisce lo scalo cittadino come estremamente positiva. “L’arrivo di Ryanair è la conferma della grande attrattività che Catania ha nei confronti delle compagnie aeree – spiega Francesco D’Amico, della società di gestione dell’aeroporto di Catania. Attualmente – prosegue – non c’è un accordo commerciale tra la compagnia irlandese e Sac, anche perché il nostro piano strategico per Catania è incentivare i voli internazionali più che quelli domestici”.

 


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