28 Giugno 2018, 18:34
4 min di lettura
CATANIA – L’aeroporto di Catania cresce vertiginosamente in termini economici. È quanto emerso oggi nel corso dell’assemblea dei soci della SAC, società di gestione dell’aeroporto, che, riunita alla presenza del collegio sindacale e del Cda, ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2017. Il documento finanziario registra valori in crescita rispetto all’ultimo biennio con un out look che sembra andare ben al di là delle stime. Nel dettaglio, i ricavi generati dall’attività di gestione della Sac nel corso del 2017 sono stati pari a 35 milioni di euro, con una crescita del 24% rispetto all’esercizio precedente chiuso a 28 milioni (anno 2016); mentre il 2015 si era fermato a 23 milioni di euro. Il valore di produzione è invece di oltre 84 milioni e presenta un incremento del +13% rispetto al 2016.
Al termine dell’assemblea dei soci, Daniela Baglieri, presidente della Sac e Nico Torrisi, amministratore delegato Sac, alla presenza del neo sindaco Salvo Pogliese, hanno convocato i giornalisti per una breve conferenza stampa durante la quale sono stati illustrati i dati del bilancio. “I dati vedono l’aeroporto crescere non solo in termini di passeggeri – ha dichiarato Nico Torrisi. Ad Sac – Il bilancio presenta, infatti, dei numeri e utili di esercizio importanti, considerando si tratti poi di un’azienda pubblica. Il valore di produzione è cresciuto moltissimo nel triennio. Il valore della produzione negli ultimi due anni è cresciuto del 13%: siamo passati da 69 milioni di euro nel 2015, a 75 milioni nel 2016, agli oltre 84 milioni del 2017”. In crescita anche i ricavi nei settori aviation (+13%) e non aviation (+11%). “Risultati lusinghieri a siglare un anno impegnativo che ha visto, fra le altre cose, la firma del Contratto di Programma con Enac per gli obiettivi infrastrutturali di medio periodo. Un bilancio che conferma, dunque, un trend di crescita costante”, ha commentato, invece, il presidente SAC, Daniela Baglieri.
RICAVI IN CRESCITA E FORTE CONTENIMENTO DEI COSTI – “Abbiamo ricavi più alti per un 13% circa – ha proseguito Torrisi – I costi sono cresciuti del 6% seppur in maniera contenuta e meno in proporzionale, sono cioè aumentati ma assai meno di quanto non siano cresciuti i ricavi. Nell’ambito di ciò, siamo riusciti a risparmiare anche sulle voci delle consulenze, quelle che spesso attirano l’attenzione dell’opinione pubblica. La nostra società – pur avendo ricavi in più – è, dunque, riuscita a risparmiare su questi costi per 800 mila euro rispetto al biennio, e all’anno in cui mi sono insediato, in cui solo per le voci consulenze spendevamo 2 milioni e 300 mila euro. Sicuramente è ancora poco – dice l’Ad – una goccia rispetto ai nostri costi ma è già un passo significativo, a parere di tutto il Cda, di una gestione parsimoniosa e più corretta”.
IL MARGINE OPERATIVO LORDO – È il dato relativo alla redditività dell’azienda che “è cresciuto rispetto al precedente anno, (benchè il 2016 fosse un anno già buono) del 24%”. Un dato a cui in seguito alle detrazioni relative agli ammortamenti e svalutazioni “genera un risultato straordinario per l’Ebit”, cioè il margine operativo netto, “con una crescita pari al 26% – sottolinea Torrisi – Nell’arco dei tre anni, a partire dal 2015 si è passati da 5 milioni, a quasi i 22 milioni del 2017, ovvero il primo anno di nostra vera amministrazione”. Quanto al risultato lordo e ante imposte, “è a dir poco lusinghiero, perché abbiamo registrato un +328%, Dai 3 milioni di euro ottenuti nei due anni precedenti, si è cioè arrivati ai 15 milioni di euro ottenuti solo nel 2017”.
Ma il risultato che più interessa ai soci e agli investitori è l’utile dopo le imposte, “che è pari a 8 milioni e 680 mila euro – precisa l’Ad Torrisi – con un incremento di quasi il 500% rispetto all’ultimo triennio. Da parte mia c’è dunque piena soddisfazione. Ma il merito va dato a tutti coloro che lavorano per la Sac, al mondo libero aeroportuale che ringrazio. E all’intero Cda che mi ha supportato assieme collegio sindacale che ci ha dato i corretti consigli e ai soci che ci hanno affidato quest’onere e questa gioia di poter amministrare questa azienda. La Sac è in piena salute che crea ricchezza sul territorio”.
La SAC di recente ha raggiunto quota 9 milioni di passeggeri in transito, un numero destinato a crescere. Nell’ultimo anno sono state, inoltre, attivate numerose nuove rotte fra cui il volo diretto Catania-Dubay, inaugurato proprio ieri a Catania. “Non ci appassionano soltanto i record dei passeggeri – aggiunge Torrisi –Ma ci appassiona soprattutto poter rappresentare al meglio la qualità dei servizi che vogliamo andare a offrire. Quindi stiamo lavorando agli investimenti, puntando non solo sulla qualità delle risorse che lavorano con noi ma anche su viabilità, verde e pulizia”, ha concluso Torrisi. Un bilancio dal quale prenderà quota anche il piano d’investimenti triennale (2018/20) pari a 100 milioni a cui il Cda, rende noto, di stare già lavorando.
A breve inoltre l’apertura del nuovo terminal C, la cui inaugurazione è già prevista per la metà di luglio.
L’assemblea dei soci era oggi presente in ogni sua componente, e ha accolto con grande entusiamo i risulutati contenuti nel nuovo bilancio. Ecco chi era presente: Daniela Baglieri (Presidente del CdA SAC) e partecipata da Pietro Agen (Presidente delle Camere di Commercio Catania, Siracusa e Ragusa), il sindaco di Catania Salvo Pogliese (in rappresentanza del Comune di Catania e della Città Metropolitana), Carmela Floreno (Commissario del Libero Consorzio Comunale Siracusa) e Giovanni Perino (Irsap); per il Collegio Sindacale, presieduto da Pietro Floriddia, Carmelina Volpe e Ivano Strizzolo; per il Consiglio di Amministrazione: l’Amministratore Delegato Nico Torrisi, e i consiglieri Giovanni Vinci e Rosario Dibennardo.
Pubblicato il
28 Giugno 2018, 18:34