Sagre, concerti e lotta ai “portoghesi” sui bus | Ecco i servizi a pagamento dei vigili urbani

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10 Novembre 2013, 18:08

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Le tariffe per i servizi a pagamento della polizia municipale (Clicca per ingrandire)

PALERMO – Vigili urbani impiegati in scorte per trasporti eccezionali, servizi per sagre, feste, concerti o manifestazioni sportive, o ancora viabilità per lavori stradali e perfino a supporto dell’Amat per contrastare li “portoghesismo” sugli autobus: da qui a breve tutti questi servizi, finora resi dalla Polizia Municipale a titolo gratuito, potrebbe essere a pagamento. Con tanto di tariffario in base al numero di agenti impiegati o alla tipologia di mezzi, o ancora in base al giorno e agli orari prescelti. Questo il contenuto di una bozza di regolamento elaborata dagli uffici di via Dogali e inviata, per i necessari pareri, alle circoscrizioni e alle commissioni competenti del consiglio comunale, cui spetterà in ultima istanza dare il via libera o modificare l’atto.

Si tratta per lo più di servizi che, ad oggi, sono svolti gratuitamente o, per meglio dire, a spese dell’amministrazione comunale e quindi della collettività e che sono però a vantaggio di terzi. Basta fare un giro per Palermo la domenica, per esempio, per scoprire quanti eventi si svolgono in città: dalle gare sportive alle manifestazioni artistiche, passando per sagre, concerti e feste rionali. Ma a questi si possono aggiungere anche le aperture eccezionali e festive dei centri commerciali, i servizi di viabilità per la manutenzione del verde effettuata dai privati o per i traslochi, e ancora riprese televisive o cinematografiche. Tutte occasioni in cui gli organizzatori chiedono l’intervento della Polizia Municipale, anche se non ci sono situazioni di pericolo o di urgenza, e che hanno un costo (neanche tanto lieve) sulla casse dell’amministrazione comunale che non solo è costretta a dirottare i propri agenti togliendoli dalle strade, ma specie per i festivi anche a pagare loro le dovute indennità.

Ma sia sa, i tempi sono duri per tutti e la spending review non risparmia proprio nessuno. E così Piazza Pretoria ha pensato di “fare cassa” mettendo a pagamento tutti quei servizi per i quali non c’è un interesse pubblico ma solo dell’organizzatore (pubblico o privato); non servizi istituzionali, quindi, legati alle attività organizzate dal comune di Palermo o necessari per motivi di urgenza o pericolo che restano gratuiti.

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E il regolamento fa un elenco preciso di tutti i servizi che presto potrebbero essere a pagamento: scorte per trasporti eccezionali; servizi in occasione di fiere, sagre, manifestazioni sportive (anche amatoriali), folcloristiche o culturali, spettacoli teatrali, musicali e concerti; servizi connessi a manifestazioni commerciali, industriali e tecnologiche, per l’apertura festiva ed eccezionale dei centri commerciali, per l’effettuazione di riprese televisive e cinematografiche che comportano una straordinaria affluenza di veicoli e persone. E ancora servizi di viabilità per lavori stradali; servizi resi in occasione di riti e pellegrinaggi, festeggiamenti civili, manifestazioni private in genere e traslochi; servizi resi ai titolari di stalli di sosta destinati al car sharing; servizi di viabilità per lavori di manutenzione del verde e di edifici effettuati da privati su area aperta al pubblico passaggio; servizi di supportò all’Amat finalizzati a combattere l’evasione sul pagamento del biglietto e a garantire la sicurezza sui mezzi di trasporto; apposizione di segnaletica mobile per conto terzi e servizi resi in occasione di richiesta di copia di rapporti relativi a sinistri stradali, come l’elaborazione e il rilascio della planimetria dei luoghi dove si sono svolti i fatti.

Andiamo alle tariffe (tutte al netto di Iva e soggette ad aggiornamento Istat). Dal lunedì al sabato, dalle 6 del mattino alle 22, un agente di categoria C costerà 30 euro l’ora, mentre uno di categoria superiore 37; prezzi che salgono rispettivamente a 34 e 42 per domeniche, festivi e feriali dalle 22 alle 6 del mattino seguente e a 39 e 49 per le notti di domeniche e festivi. Discorso diverso per i mezzi: una vettura “costerà” 50 euro al giorno o 5 all’ora; un motoveicolo 40 al giorno o 4 all’ora; un ciclomotore 25 al giorno e 2,5 all’ora; le bici, invece, 15 al giorno a 1,5 all’ora. In caso di rilascio delle copie dei rapporti stilati in occasione degli incidenti stradali, una copia del fascicolo con eventuali rilievi foto-planimetrici costerà 25 euro; la sola stampa della planimetria in scala 6 euro; la sola restituzione del rilievo planimetrico della posizione dei veicoli 90 euro, che raddoppiano nel caso in cui si tratti di un rilievo con l’utilizzo di strumentazione digitale e planimetria non disponibile in archivio.

Vengono esclusi i servizi richiesti dal Comune (o finanziati da esso), quelli pubblici o quelli svolti insieme ad altre forze di polizia che resteranno così gratuiti. La Polizia Municipale avrà il diritto di vagliare le domande presentate, mentre il pagamento andrà effettuato entro tre giorni dall’attività richiesta. Il non è certo una novità nel resto d’Italia, dove già da tempo si applicano misure simili. Gli introiti andranno a confluire in un apposito fondo comunale e serviranno anche a compensare le prestazioni di lavoro e l’usura dei mezzi. Tutti gli agenti potranno prendere parte a questi servizi, da svolgere fuori dall’orario di servizio, con un’adesione preventiva.

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10 Novembre 2013, 18:08

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