03 Febbraio 2015, 18:02
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CATANIA – Chiedono l’ora e, approfittando dell’estrazione del telefono da parte del malcapitato, rubano il cellulare per poi dileguarsi con il bottino. Questa, pare, sia la nuova modalità scelta dagli scippatori per impossessarsi di tablet e telefoni cellulari nei luoghi maggiormente frequentati dai giovanissimi e dove più semplice è la via di fuga e minori gli occhi elettronici.
Come la villa Bellini, dove stamattina si è consumato l’ennesimo scippo ai danni di un adolescente. Come racconta il consigliere Sebastiano Anastasi che, suo malgrado, si è trovato a essere testimone di quanto accaduto. E’ stato proprio Anastasi, infatti, a intervenire, dopo aver visto la vittima inseguire i due ladri, e soccorrere il malcapitato, accompagnandolo dal padre.
“Come ogni anno sono andato in piazza Stesicoro per assistere all’arrivo delle Carrozze del Senato – racconta. Nel mettermi in sella al mio “vissuto” scooter, all’altezza del ex convento San Domenico, ho sentito urlare un ragazzino che correva disperato inseguendo altri due più grandi e gridava “il telefono, il telefono. Li ho visti dileguarsi alle spalle di via Reclusorio del Lume e, avendo bene o male capito cosa stesse succedendo, li ho seguiti e raggiunti”.
Anastasi racconta che il ragazzo, che ha detto di chiamarsi Riccardo, ha tentato con successo di recuperare il telefono nonostante il complice dello scippatore avesse messo in scena una pantomima. Poco dopo lo scippo avrebbe detto alla vittima di aver recuperato il cellulare del giovane. Anche questo, pare, sia uno stratagemma diffuso per bloccare un eventuale inseguimento.
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03 Febbraio 2015, 18:02