Salamone, accertamenti |affidati ai Ris di Messina

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11 Dicembre 2014, 18:08

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CATANIA – Saranno i Ris di Messina a svolgere gli accertamenti irripetibili sui reperti trovati nella villetta di Adrano dove è stata rinvenuta Valentina Salamone impiccata nel 2010. E’ questa la decisione del Gip Francesca Cercone, che oggi ha conferito l’incarico. Si apre così un nuovo capitolo nella complicata e lunga inchiesta per fare luce sull’omicidio della giovane biancavillese, dopo che il Giudice ha respinto la richiesta di archiviazione da parte della Procura Generale e ha disposto un supplemento di indagini per sei mesi nell’inchiesta che vede indicato come uno degli assassini Nicola Mancuso.

Gli esami sui pantaloncini, l’asciugamano, le scarpe e la corda inizieranno nei laboratori dei Ris di Messina il prossimo 16 dicembre. Esami che potranno contare sulle nuove tecniche per rilevare tracce biologiche e dna, molto pià affinate e avanzate rispetto a quelle di due anni fa. Periodo in cui gli stessi Ris analizzarono le tracce di sangue sulla suola della calzatura della vittima. Agli accertamenti irripetibili parteciperanno anche i consulenti nominati dalle parti, che potranno avanzare osservazioni.

Particolare importante è che nessuna delle parti coinvolte nel procedimento ha fatto richiesta di incidente probatorio. Questo significa che in caso di processo gli esiti di questi accertamenti irripetibili costituiranno una fonte di prova piena per tutte le parti, accusa, difesa e possibili parti civili.

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“Noi cerchiamo solo la verità – afferma il legale della famiglia Salamone, Dario Pastore – E quindi auspichiamo che questi nuovi accertamenti possano permettere di identificare gli assassini di Valentina”.

 

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11 Dicembre 2014, 18:08

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