Cronaca

Sale bingo chiuse, i timori di duemila lavoratori

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26 Marzo 2021, 07:11

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“Si accendono ancora una volta i riflettori sui lavoratori delle sale Bingo e Gaming Halls che, dallo scorso ottobre, i provvedimenti governativi ne hanno decretato il fermo delle attività”: così esordisce Mimma Calabrò, segretario generale Fisascat Cisl Sicilia. Che aggiunge: “Si tratta di un settore tra i più colpiti dalle determinazioni dei Decredi di Legge emanati a seguito dell’estenzione pandemica fin dal marzo 2020. Era stata prevista una mobilitazione a carattere nazionale da realizzarsi in contemporanea in ​ tutte le regioni per il 26 marzo, ma, visto il perdurare ed in alcuni casi anche l’accentuarsi della situazione pandemica ed i conseguenti provvedimenti di inibizione previsti dal Governo, tale manifestazione è stata rinviata – continua Calabrò – e, nelle more, si terrà un’assemblea nazionale sindacale unitaria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs in video conferenza. Necessita mantenere alto il livello di attenzione per un settore che ha messo in campo ogni azione volta a garantire salute e sicurezza deil lavoratori e dei clienti, attraverso protocolli condivisi. Non vorremmo che questo stop determini una crisi ancora più ampia del settore, oggi più che mai messo a dura prova dalle piattaforme on line, con il paventato rischio che si possa ​ favorire il gioco illegale. Siamo in ​ attesa di una nuova data utile per manifestare a sostegno dei circa duemila lavoratori in tutta la Sicilia – conclude Mimma Calabrò – e domani i lavoratori rilanceranno il messaggio già lanciato durante il Flash Mob lo scorso maggio a Palermo ‘Il lavoro non è un gioco’ e sarà un ulteriore momento utile di confronto al fine di mantenere alta la tensione su tutto il settore”.

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26 Marzo 2021, 07:11

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