Salemi, ok al Piano rifiuti | Obiettivo differenziata “al 65%”

di

15 Luglio 2015, 15:09

2 min di lettura

SALEMI – Raggiungere il 65 per cento di raccolta differenziata e mettere a punto un sistema di gestione dei rifiuti moderno, in cui si evitino disservizi e disagi per i cittadini. Sono gli obiettivi principali del Piano di intervento per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, approvato dal Consiglio comunale di Salemi, che rappresenta il primo passo per l’istituzione dell’Aro (Area di raccolta ottimale) e per il superamento dell’attuale situazione legata all’Ato Belice Ambiente. Quest’ultima gestione, infatti, negli ultimi anni ha causato e continua a causare notevoli disagi ai cittadini salemitani.

Il Piano, contenuto in una delibera di giunta approvata a maggioranza dal Consiglio comunale, descrive nel dettaglio metodi e strategie di gestione del sistema dei rifiuti e manifesta la volontà dell’amministrazione comunale di puntare tutto sulla raccolta differenziata e su una gestione oculata ed economicamente sostenibile del servizio. “Dopo anni in cui non si è fatto nulla, oggi il Comune di Salemi è pronto a voltare pagina e a fare la propria parte sui rifiuti – dice il sindaco, Domenico Venuti – ma tutto è subordinato al superamento dell’attuale situazione legata all’Ato Belice Ambiente, in cui si registrano ancora oggi notevoli problemi”.

Articoli Correlati

Il riferimento è allo sciopero attuato oggi dai dipendenti dell’Ato, che lamentano il mancato pagamento degli stipendi arretrati da parte della società che, a sua volta, non ha incassato alcune rate dovute dai comuni più grossi inseriti nell’Ambito territoriale. “Stiamo facendo di tutto per evitare il collasso – aggiunge Venuti – ma la situazione è ormai insostenibile. Il Comune di Salemi nelle scorse ore ha svolto il proprio dovere, eseguendo un mandato di pagamento in favore dell’Ato, ma la stessa cosa non avviene da parte di altre amministrazioni. E’ una beffa, con i cittadini salemitani costretti a scontare dei disagi che non meritano”. Da qui l’appello di Venuti ai dipendenti Ato “affinchè si ponga fine ai disagi per gli abitanti di un Comune, come Salemi, che si è dimostrato ligio al dovere e che ha sempre tenuto in considerazione le rimostranze dei lavoratori a cui va la massima solidarietà. Salemi – conclude Venuti – non può pagare le colpe dei grandi Comuni”.

Pubblicato il

15 Luglio 2015, 15:09

Condividi sui social