08 Novembre 2017, 11:51
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PALERMO – Il linguaggio è molto tecnico, tipico delle delibere amministrative. In soldoni, però, il “Salus festival”, organizzato il 26 e 27 ottobre scorsi dall’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, fu un evento da campagna elettorale.
A stabilirlo è stata l’Autorità per le garanzie nelle comunicazione che ha ordinato all’Asp di pubblicare sulla home page del proprio sito di avere violato le “disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica”.
È vero che si trattava di un appuntamento annuale, ma non era indispensabile. Dunque doveva essere rinviato vista la concomitanza delle elezioni ragionali. Di fatto finì per essere una finestra elettorale. Tra gli ospiti c’era, infatti, l’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, candidato alle regionali e rieletto nella lista del Pd.
È stato il Corecom, il Comitato regionale per le comunicazioni della Sicilia, ad avviare l’istruttoria pare su segnalazioni di uno dei tanti invitati al festival. Un invito eccellente, quello riservato al prefetto di Trapani, Darco Pellos. Che non si è limitato a declinarlo, ma ne ha segnalato l’inopportunità. Una tesi sposata dal Corecom, secondo cui “il convegno poteva ben svolgersi dopo la chiusura delle elezioni regionali e senza l’invito dell’assessore Gucciardi”.
Il commissario dell’Asp, Giovanni Bavetta, si è difeso sostenendo che “l’evento Salus Festival 2017 è un evento a carattere regionale che viene svolto ogni anno in province diverse”; “l’iniziativa è dedicata a diffondere, in modo coinvolgente con eventi a carattere educativo e sanitario, la cultura della salute, dell’alimentazione e della prevenzione della salute”; “tutte le attività programmate rientrano nell’ambito della prevenzione delle malattie e dell’educazione alla salute.
Non è bastato a convincere l’Autority per le comunicazioni, presieduta da Angelo Marcello Cardani, che nella delibera scrive: “In particolare non ricorre il requisito dell’indispensabilità né l’indifferibilità dell’iniziativa ai fini dell’efficace assolvimento delle funzioni proprie dell’ente, in quanto l’evento in questione ben avrebbe potuto essere svolto al di fuori del periodo elettorale non ricorrendo alcuna esigenza di urgenza o improcrastinabilità”.
Alla fine per l’Asp trapanese guidata dal commissario Giovanni Bavetta è arrivato il cartellino giallo. La delibera va pubblicata sul sito per i prossimi quindici giorni. Nel frattempo, però, il Salus Festival si è svolto, così come le elezioni regionali.
La replica di Bavetta: “Nessuna passerella elettorale”
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08 Novembre 2017, 11:51