Salute delle casse comunali |Arcidiacono chiede gli atti

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09 Febbraio 2016, 18:01

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CATANIA – Una formale richiesta di accesso agli atti per conoscere quali siano stati recapitati alla Corte dei Conti. L’ha presentata il vice presidente del consiglio comunale, Sebastiano Arcidiacono per conoscere quali documenti l’amministrazione comunale abbia fornito ai giudici palermitani che, in una richiesta dell’inizio di dicembre, davano 45 giorni al Comune per rispondere. Pena il dissesto.

Una situazione, delicatissima, che aveva spinto ben 25 consiglieri a richiedere la convocazione di un Consiglio comunale straordinario in cui l’assessore al Bilancio, Giuseppe Girlando, avrebbe potuto chiarire all’aula alcuni aspetti. Consiglio che non è mai stato convocato. Considerato che “la Corte dei Conti, nell’Ordinanza citata in oggetto, dava il termine perentorio di 45 giorni per la consegna della documentazione richiesta, scaduto il 15 gennaio” – scrive Arcidiacono che, proprio per avere contezza di come stiano le cose, ha richiesto “copia integrale in formato cartaceo o elettronico della documentazione trasmessa dall’Amministrazione Comunale alla sezione controllo della Corte dei Conti con massima cortese urgenza, al fine di consentire al sottoscritto l’espletamento del proprio mandato”.

Non solo. Arcidiacono intende sapere anche quale sia stata la risposta da parte dei giudici contabili. “Non abbiamo notizia di cosa sia stato mandato a Palermo e men che meno se la Corte dei conti abbia risposto e cosa. Chiederò a Girlando – conclude – se la documentazione presentata è risultata sufficiente e se, questa azione, è riuscita ad allontanare lo spettro del dissesto”.

 

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09 Febbraio 2016, 18:01

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