Messina

Salute, i medici di Taormina operano al cuore 15 bimbi in Tanzania

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02 Novembre 2024, 12:00

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TAORMINA (MESSINA) – Sono 15 i bambini operati con successo al cuore in Tanzania dal personale sanitario del Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo in attività presso l’ospedale San Vincenzo di Taormina (Messina). Sono i risultati della missione di cardiochirurgia pediatrica presso l’ospedale “Jakaya Kikwete Cardiac Institute” di Dar es Salaam.

Le cardiopatie dei bambini

I bimbi, affetti da cardiopatie congenite estremamente complesse, sono stati operati in collaborazione con il team locale dell’ospedale tanzaniano.

I medici del Centro di Taormina hanno formato negli anni cardiochirurghi, cardiologi, anestesisti e infermieri specializzati sia con missioni in Tanzania, sia presso l’ospedale San Vincenzo.

La collaborazione vede coinvolta l’associazione umanitaria “Mending Kids International”, che ha sede a Los Angeles. Ai medici del Centro sono giunte le congratulazioni del direttore esecutivo del ministero della salute della Tanzania, Peter Kisenge.

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L’assistenza sul campo

La maggior parte dei bambini era ricoverata nel reparto di terapia intensiva pediatrica in condizioni molto gravi e in ventilazione meccanica. La maggior parte aveva meno di un anno di vita.

Il team del Centro cardiologico pediatrico nei 10 anni di presenza a Dar es Salaam e nella città di Mwanza ha operato al cuore più di 350 pazienti tutti a titolo gratuito. Il personale sanitario si è recato in Tanzania in regime di volontariato.

“Si è trattato di un team medico sanitario ridotto – ha riferito Sasha Agati, primario del reparto di eccellenza taorminese – grazie appunto alla formazione ormai molto avanzata presso l’ospedale tanzaniano”.

“In particolare – ha detto – hanno partecipato Chiara Tornambè come perfusionista, Mirko Novelli, Gabriele Caporizzo, Riccardo Bertozzi e il reporter medico Stefano Tirendi. Questo fa del Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo un leader e un riferimento per il supporto all’attività umanitarie in Africa e nelle regioni del Mediterraneo”.

Pubblicato il

02 Novembre 2024, 12:00

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