20 Luglio 2010, 12:08
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“Noi non ci siamo arrogati il diritto di proibire a Renato Schifani di venire in via D’Amelio. E’ lui che ha scelto di non venire. Se avesse fatto come Fini che ha affrontato le contestazioni, perché Fini è stato contestato quando è arrivato però ha accettato di spiegarsi e dopo è stato applaudito, Schifani sarebbe potuto venire. E’ stata una sua scelta fuggire e andare a deporre la corona in una posizione protetta”.
Lo ha detto intervenendo a ’24 Mattino’ su Radio 24, Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso 18 anni fa dalla mafia, il giorno dopo le commemorazioni della strage di via D’Amelio. “Se Schifani avesse detto voglio venire in via D’Amelio – ha aggiunto Salvatore Borsellino – sicuramente sarebbe stato contestato, però poteva farlo, non abbiamo mica recintato la strada”. Borsellino ha commentato anche la dichiarazione del presidente della Camera Gianfranco Fini che ha definito l’ex stalliere di Arcore Vittorio Mangano ‘certamente non un eroe’: “Ecco – ha detto Borsellino a Radio 24 – vedete perché Fini é potuto venire e altri non sono potuti venire? Fini ha preso una posizione come quella di ieri. Chi considera Mangano un eroe non è gradito in via D’Amelio”.
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20 Luglio 2010, 12:08