Salvini: "Chi paga caffè con carta di credito è un rompiballe"

Salvini: “Chi paga caffè con carta di credito è un rompiballe”

"Io cerco di pagare in contanti perché a me piace andare a prelevare al bancomat". Così il ministro delle Infrastrutture

Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, non usa mezzi termini per dire come la pensa in merito alla soglia dei 60 euro per il pagamento con carte elettroniche, misura inserita dal governo in manovra: “Io sono un liberale, ognuno deve essere libero di pagare come vuole. Se uno vuole pagare due euro il caffè con la carta di credito è solo un rompipalle”, ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture rispondendo ai cronisti in una pausa del processo Open Arms, che si è tenuto oggi a Palermo. “Io cerco di pagare in contanti – ha aggiunto Salvini – perché a me piace andare a prelevare al bancomat”.

Giorgetti: “Se ristorante rifiuta Pos, cambiate ristorante”

Sul tema è intervenuto anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, in audizione sulla Manovra presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato riunite: “Sulla vicenda contante-Pos, noi abbiamo preso esattamente la media esistente in Europa tra chi pratica 0 e chi 10 mila. Un consiglio per chi va in ristorante che rifiuta il Pos: cambiate ristorante. Se tutti lo facessero questi ristoranti dovrebbero dotarsi della macchinetta per il pos”.


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