23 Settembre 2018, 12:15
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ROMA – La nomina di Foa alla Rai con il sì di Berlusconi non imbarazza i 5 Stelle: “siamo stati noi i primi a dire che la Rai è patrimonio di tutti e non solo delle maggioranze, ben venga questa intesa”, dice il sottosegretario con delega all’Editoria, Vito Crimi, intervistato da La Stampa. Il coinvolgimento di Forza Italia cambia politicamente l’assetto di maggioranza? “Assolutamente no – risponde -. La legge prevede il coinvolgimento delle opposizioni. Foa può essere una persona scelta per competenza, ancor di più che per appartenenza. E di questo forse si sono convinti i colleghi di Fi, che avevano una preclusione sul metodo e ora hanno affermato il principio di essere consultati nelle fasi di concertazioni con le opposizioni”. Rispondendo ad una domanda sulle affermazioni di Casalino, precisa che “ha detto quello che pensiamo tutti. E credo non ci siano dubbi su quello che lui sostiene. Siamo il governo del cambiamento e ciò deve essere compreso da tutti coloro che per 20-30 anni hanno gestito la macchina amministrativa con governi in continuità tra di loro. Rocco ha fatto il suo lavoro, ha veicolato un messaggio a dei giornalisti. E sono veramente perplesso di come si faccia a conciliare la richiesta di tutela delle fonti dei giornalisti – e farò di tutto perché venga approvato il disegno di legge in questione – con il rendere pubblica una conversazione privata, di fatto bruciando una fonte”.(ANSA).
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23 Settembre 2018, 12:15