18 Maggio 2022, 09:24
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ROMA – “Io lavoro per unire. In quasi tutti i comuni, con un’eccezione per 5 o 6 città, siamo uniti. Ieri ci sono stati toni un po’ diversi, ma niente di irrecuperabile”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini a Radio Anch’io su Rai Radio1 parlando del vertice di centrodestra di ieri.
Sulla questione siciliana Salvini ha ribadito che “l’importante è che in Sicilia decidano i siciliani”. E la questione Musumeci? “Il 12 giugno – ha spiegato – si vota a Palermo e Messina con l’obiettivo di vincere. Il giorno dopo si può risolvere la questione Sicilia come sempre abbiamo fatto nel passato”.
Sulle Regionali siciliane, però, interviene anche Giovanni Toti, fondatore di Italia al centro: “Mettere in discussione la ricandidatura di Nello Musumeci in Sicilia è qualcosa che rientra nel capriccio e nei piccoli giochi di retrobottega e non nelle risposte che dobbiamo dare agli italiani”, ha detto Toti, intervistato a ‘Mattino 5’. Per il governatore “è una discussione surreale: due mandati di un sindaco o di un governatore sono un tempo che la legge prevede e anche il tempo della politica per realizzare il programma promesso agli elettori. È il governatore di una Regione difficile che non ha avuto incidenti di percorso gravi, credo che non sia neanche in discussione la sua ricandidatura””.
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18 Maggio 2022, 09:24