Politica

Salvini: “In Sicilia governeremo a lungo”

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14 Settembre 2023, 21:36

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CALTANISSETTA – Le bandiere con l’effige di Alberto da Giussano sventolano al centro della Sicilia. La prima festa regionale siciliana a Caltanissetta è la fotografia di una Lega che cresce al Sud, un tabù ormai sfatato.

“Governeremo a lungo in Sicilia”

“Stanno arrivando altri sindaci e amministratori locali”, dice Matteo Salvini dal palco lasciando intendere che la campagna acquisti, iniziata con l’ingresso del deputato regionale Salvatore Geraci, è appena all’inizio. “Il destino della Lega è di governare a lungo in Sicilia e in Italia. Abbiamo bisogno di tante persone perbene, perché da soli non ce la facciamo. Sarebbe per me una grande emozione se a Caltanissetta ci fosse il nostro primo sindaco in una città capoluogo nell’isola. E non escludo che alla Regione qualche altro deputato possa passare con noi”, dice a chiare lettere il leader del Carroccio. 

Tutti i big

La Pontida sicula, scandita da dibattiti e degustazioni di prodotti locali, diventa il trampolino di lancio del Carroccio in vista delle elezioni europee. Tra uno stand e l’altro si vedono anche due papabili candidati, la coordinatrice regionale Annalisa Tardino e l’assessore regionale Mimmo Turano. Sul palco e tra in corridoi del centro Michele Abbate c’è lo stato maggiore del Carroccio al completo: il vice presidente della Regione, Luca Sammartino, I deputati Valeria Sudano e Anastasio Carrà, il senatore Nino Germanà, i deputati regionali Salvatore Geraci Marianna Caronia Pippo Laccoto e Vincenzo Figuccia e il consigliere comunale di Caltanissetta Oscar Aiello (papabile candidato sindaco).  

Le strade, il Ponte e le province

Il leader Matteo Salvini parla a più riprese di temi europei ma con un occhio di riguardo alla Sicilia intestandosi alcune battaglie. Soprattutto quella per le infrastrutture, complice il ruolo di ministro dei Trasporti, e la reintroduzione delle province. Su quest’ultimo tema rassicura il governo siciliano guidato da Renato Schifani visto lo stop momentaneo paventato da Roma. “Le province sono importanti perché fanno manutenzione delle scuole dove studiano i nostri figli e delle strade, che altrimenti sono nelle condizioni che vedete. E quindi mi auguro che tutti superino una paura, perché prima eravamo da soli, come Lega a fare questa battaglia, adesso mi sembra dimostrato che senza le Province le cose non funzionano”, dice Salvini.  Il vice premier detta un timing per il Ponte sullo Stretto. 

“L’obiettivo è di aprire i cantieri del Ponte l’estate prossima. Cioè di trovarci nell’estate del 2024”, assicura. Ma non prima di avere messo mano al dossier sulla A19. “Sulla Palermo-Catania ho fatto almeno cinque incontri con il Governatore Schifani e con l’Anas. La nomina a commissario del governatore Schifani, con il sostegno dell’Anas, c’è e quindi conto che, nel nome dell’autonomia, si corra, finalmente perché l’ho fatta più di una volta e non è un’autostrada degna di questo nome. Però diciamo che un giorno sì e uno no con Anas e i funzionari mi faccio sentire e devo dire che si muove finalmente”, dice rinnovando l’asse con il presidente della Regione che nelle stesse ore lamenta l’assenza del testo del Dpcm per rendere operativa nomina di commissario. 

Prossima tappa: Pontida

Nel corso della kermesse c’è anche un fuoriprogramma del deputato regionale Ismaele La Vardera che prova a farsi ricevere da Salvini per affrontare il tema del caro voli e si deve accontentare di una foto con un cartonato del vicepremier. La festa si chiude con gli sbandieratori e sulle note dei Ricchi e Poveri. Il prossimo appuntamento sarà domenica a Pontida. “Domenica dalla Sicilia partono per venire a Pontida centinaia di persone”, dice Salvini. Ma non Cateno De Luca (protagonista di un botta e risposta con il vice premier sulla richiesta di invito alla festa declinata dal segretario nazionale della Lega). 

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14 Settembre 2023, 21:36

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