05 Ottobre 2017, 15:39
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PALERMO – “Ho dato immediato mandato al mio legale di querelare Claudio Fava per le affermazioni false e ingiuriose che ha reso oggi alla stampa delle quali ho appena appreso dai resoconti delle agenzie e dei giornali on line”. Lo dice il deputato regionale del Pd Luca Sammartino rispondendo alle affermazioni rese dal candidato Claudio Fava in conferenza stampa questa mattina
“L’ho querelato perché non gli permetto di ingiuriarmi con affermazioni tanto gravi quanto false accusandomi, addirittura, di essere un referente di Cosa Nostra. L’ho querelato perché la sua affermazione non è solo falsa ma addirittura artefatta allo scopo di introdurre nella polemica politica elementi che non hanno attinenza con la realtà dei fatti tesi solo a creare confusione e infamare l’avversario. L’ho querelato perché risulta falsa perfino la circostanza che Lorenzo Leone sia un pregiudicato. Si tratta invece di un incensurato che ha la ventura di avere un fratello pregiudicato con il quale, peraltro, non ha rapporti da anni. A meno che non si voglia pensare o far credere assurdamente che la magistratura non sia stata in grado di distinguere tra chi potrebbe annoverare responsabilità penali e chi no. L’ho querelato perché le sue affermazioni sono state rese da candidato presidente della Regione e non certo nell’esercizio di una funzione pubblica dietro la quale possa nascondersi. Evidentemente Fava non dispone di altri argomenti se non il ricorrere alla diffamazione portata fino alla estrema conseguenza. L’ho querelato – prosegue Sammartino – perché l’unica risposta possibile alle sue affermazioni false e ingiuriose deve venire dalla magistratura, quella stessa magistratura che fa le indagini sulla mafia e che lui spesso invoca. Davanti ai magistrati, tutela del nostro ordine, dovrà rispondere di quanto detto e non pensi, il signor Fava, di essere intoccabile quale componente della Commissione Antimafia visto che le sue affermazioni nulla hanno a che vedere con l’azione della Commissione stessa ma sono rese da un candidato al solo scopo di gettare fango nell’agone politico e sull’onorabilità delle persone oneste. In ogni caso sono pronto, in qualsiasi istante, a un pubblico confronto con lui sui temi fondamentali del nostro progetto politico elaborato nell’interesse di tutti i siciliani; temi che sembra non interessino più di tanto al candidato Fava che sull’ingiuria basa la sua campagna”
*Aggiornamento ore 18.51
Anche Riccardo Pellegrino comunica che darà mandato ai suoi legali per presentare querela contro le dichiarazioni di Fava. Pellegrino contesta le accuse di Fava definendole “false e fuorvianti”. E aggiunge che “è del tutto singolare che Fava faccia proclami tanto gravi quanto falsi”.
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05 Ottobre 2017, 15:39