12 Febbraio 2013, 20:17
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PALERMO- Parla ai moderati, ma con la voglia di fare una rivoluzione. E le sue proposte, in effetti, hanno un sapore di rottura rispetto al passato. “Gli altri guardano al ’94, io al 2100”, sintetizza Gianpiero Samorì, l’imprenditore modenese leader e fondatore del Mir, la lista dei Moderati in rivoluzione, che si presenta in tutta Italia sia per la Camera sia per il Senato, nella coalizione guidata da Silvio Berlusconi.
Nell’Isola per il suo tour elettorale, Samorì spiega in una videointervista a Livesicilia alcune delle proposte del suo movimento, a partire dalla creazione d una banca pubblica che permetta l’effettivo accesso al credito delle imprese, proseguendo con un drastico taglio delle tasse sul lavoro per rilanciare i consumi. Dove recuperare le risorse? “Dove ci sono, dalle riserve auree della Banca d’Italia agli enormi patrimoni delle fondazioni bancarie, in mano a un centinaio di persone”. E poi tagli, soprattutto agli eccessi di spesa pubblica: dai costi del Qurinale a quelli del Parlamento, passando per i superstipendi di manager e dipendenti pubblici.
Guardare al futuro è la parola d’ordine di Samorì. Che a proposito della desertificazione industriale e in particolare della vicenda di Termini Imerese, argomenta: “Non è possibile pensare ancora di produrre macchine con motore a scoppio. Guardate cosa sta facendo Obama negli Stati Uniti, che puntano sull’auto ibrida. E’ quello il modello a cui guardare. Termini Imerese potrebbe diventare un polo industriale che in questo senso guarda al futuro”. Anche ragionando sulla questione Ponte sì Ponte no: “E’ un modo sbagliato di guardare al problema. La Sicilia deve scegliere un proprio modello di sviluppo. In Sicilia come nel resto d’Italia, dobbiamo sapere anticipare il futuro. Più che un Ponte servirebbe un grande hub, visto che la gente si sposta sempre più in aereo”.
Nel pomeriggio Samorì ha incontrato a Palermo i giornalisti in una conferenza stampa con Paolo Ruggirello, deputato regionale, coordinatore Mir in Sicilia occidentale e candidato alla Camera nell’isola, Natale Consoli, coordinatore Mir Sicilia orientale, Antonino Pisano, candidato alla camera nell’isola e Francesco La Fauci, capolista al senato. Dopo Palermo Samorì sarà in serata a Trapani e domani andrà a Catania.
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12 Febbraio 2013, 20:17