26 Luglio 2021, 18:30
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San Marino è pronto a riaprire le porte al grande tennis: da domenica 8 (con le qualificazioni) a domenica 15 agosto sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio a Fonte dell’Ovo vanno in scena gli Internazionali di Tennis “San Marino Open”, appuntamento dell’ATP Challenger Tour (€ 66.640 il montepremi). Una manifestazione che vanta una tradizione di oltre 25 anni, si era interrotta nel 2014 ed era pronta a fare ritorno già l’estate scorsa, prima che la pandemia arrivasse a stravolgere i piani.
E’ stata ufficializzata l’entry list, che vede al momento come principale favorito Marco Cecchinato, numero 82 ATP, che proprio a San Marino nel 2013 ha conquistato il suo primo titolo importante, spiccando il volo per una carriera che lo ha visto raggiungere una storica semifinale al Roland Garros nel 2018 e mettere in bacheca tre titoli del circuito maggiore (Budapest e Umago nel 2018 e Buenos Aires nel 2019, tutti sulla terra battuta, oltre alle finali nel “Sardegna Open” dello scorso anno e a Parma in maggio) e la 16esima posizione nella classifica mondiale nel febbraio 2019.
Ma il 28enne di Palermo non è l’unica stella, visto che subito dopo tra gli iscritti figura il nome del francese Gilles Simon, numero 102 ATP, ma con un best ranking da numero 6 del mondo: il 36enne di Nizza ha messo in bacheca qualcosa come 14 trofei del circuito maggiore tra il 2007 e il 2018, oltre ad 8 finali. Numeri alla mano, ambisce a un ruolo da protagonista anche Salvatore Caruso, appena uscito dalla Top 100 complici alcuni problemi fisici (è n. 109 ATP) ma quanto mai intenzionato a rientrarvi prima possibile. Lo stesso può dirsi per l’argentino Juan Ignacio Londero, n.140 della classifica mondiale ma top 50 nel novembre 2019, stagione in cui ha conquistato il torneo ATP di Cordoba ed è stato finalista a Bastad, sempre sulla terra.
Insieme agli elementi di esperienza non mancano i giovani rampanti, come l’argentino Tomas Martin Etcheverry (n.166 ATP), 22 anni appena compiuti, che nel challenger di Perugia ha centrato il suo primo successo in categoria.
E’ uno dei Next Gen da tenere maggiormente d’occhio il danese Holger Rune, 18 anni, che a Biella a inizio giugno ha firmato il primo titolo challenger, giungendo poi in semifinale a Milano. Proprio colui che ha scritto il suo nome nell’albo d’oro nel capoluogo lombardo, Gian Marco Moroni, è uno degli altri italiani ammessi al tabellone principale: con il 23enne romano ci saranno anche il faentino Federico Gaio, il veterano Paolo Lorenzi e Roberto Marcora.
Ai sei azzurri al momento in main draw se ne aggiungeranno altri con le wild card (verranno ufficializzate durante la conferenza stampa di presentazione, a pochi giorni dal via), che come tradizione andranno ad arricchire il cast dei partecipanti e quindi lo spessore tecnico del torneo.
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26 Luglio 2021, 18:30