San Marino, referendum per l'aborto: il sì ha stravinto - Live Sicilia

San Marino, referendum per l’aborto: il sì ha stravinto

Per il codice penale l'interruzione di gravidanza era punita con la reclusone da tre a sei anni
LA VOTAZIONE
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San Marino dice sì all’aborto legale. Il referendum ha visto la partecipazione del 41,11% della popolazione, in media con le altre consultazioni.

Nel piccolo Stato, con le leggi vigenti, le donne non potevano abortire nemmeno se in pericolo di vita e l’interruzione di gravidanza era per il codice penale nazionale un reato punito con la reclusione da tre ai sei anni. Ora con la vittoria del sì la legge cambierà. La vittoria del sì è arrivata con il 77,30% di voti favorevoli.

La campagna elettorale ha visto schierati su opposti fronti le attiviste dell’Unione donne sammarinesi,  organizzazione promotrice della consultazione popolare, e le associazioni Pro Vita. Ora, con la vittoria del sì, il Congresso di Stato sarà chiamato a redigere entro sei mesi un progetto di legge volto a disciplinare l’interruzione volontaria di gravidanza in territorio sammarinese. Nel dettaglio la Reggenza, ricevuto il progetto di legge, lo trasmetterà al Collegio Garante della costituzionalità delle norme perché si esprima sulla compatibilità della proposta. Il Congresso di Stato, apportati eventuali emendamenti, depositerà il progetto di legge all’Ufficio di Presidenza del Consiglio Grande e Generale che lo inserirà all’ordine del giorno della prima seduta utile.


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