25 Maggio 2013, 07:30
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CATANIA – Regola numero 1: assoluta trasparenza. Si presenta così, Valeria Arena, 33 anni, laureata in farmacia, di professione “mamma”: maglietta viola, occhiale colorato, tinta ai capelli rosso acceso. “Per S. Pietro Clarenza io sono la vera e unica novità – commenta a LiveSicilia Catania – gli altri candidati si presentano come nuovi, ma in realtà, è da anni che nella politica del mio paese ci sono sempre le stesse facce”.
Ed alle accuse mosse nei suoi confronti di essere poco conosciuta, di essere nuova in paese e quindi di sconoscerlo, essendo natìa di Modica vivendo solo dal 2010 a S.Pietro Clarenza, così Arena replica: “ho capito più io in 3 anni che loro in 20. Non serve esperienza in questi casi, basta girare in città per rendersi conto dei problemi”.
Primo tra tutti il randagismo, fenomeno nato anche a seguito del cattivo funzionamento della raccolta dei rifiuti. “I cani fanno branco – spiega la candidata – ed in passato il Comune ha dovuto pagare non pochi risarcimenti, sono tanti i clarentini che decidono di fare causa alla pubblica amministrazione che fino ad ora non è stata capace di occuparsi dei suoi cittadini”.
Educare alla civiltà sarà il secondo step. “Offrire maggiori servizi, a partire dall’ efficienza delle strutture scolastiche, è la base del mio programma”. Tante novità, dunque, promette Valeria Arena, a partire dal dato che S. Pietro Clarenza non ha mai avuto un sindaco donna. “Ogni sei mesi ci riuniremo per fare del resoconti, chi commetterà errori o non produrrà verrà espulso dalla squadra – conclude – tutti i nostri Consigli verranno registrati in modo tale che chiunque lo vorrà potrà vedere con i propri occhi il nostro lavoro”.
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25 Maggio 2013, 07:30