08 Agosto 2012, 18:11
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Un’integrazione tra il San Raffaele-ospedale G. Giglio di Cefalù e l’Ismett, il centro per i trapianti di Palermo, per arrivare a vera e propria “cittadella della salute e della scienza”. E’ l’auspicio espresso in una nota da Adelfio Elio Cardinale, sottosegretario alla Salute che ha compiuto un esame delle realtà biomediche e sanitarie della Sicilia. Cardinale, augurandosi che “possa essere concesso all’Ismett, lo status di Irccs (Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico)”, ritiene che il presidio, “ormai riconosciuto in tutto il mondo”, “debba ampliare la propria gestione, integrandosi al meglio con la sanità siciliana e mettendo a disposizione il proprio know-how e le proprie competenze nei confronti di altre realtà virtuose, come quelle dell’ospedale G. Giglio di Cefalù che, come è noto, è gestito dalla Fondazione San Raffaele di Milano. Oggi, che le difficoltà ben note del San Raffaele impongono una ridefinizione degli asset del nosocomio milanese, auspichiamo – conclude – l’aggregazione del San Raffaele-G. Giglio di Cefalù convinti come non mai che solo in questa maniera non saranno disperse le ottime professionalità che operano su Cefalù, ma che anzi saranno pienamente valorizzate dal centro trapianti palermitano, nella prospettiva – con successive integrazioni a rete – di creare in un prossimo futuro una vera e propria cittadella della salute e della scienza”.
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08 Agosto 2012, 18:11